Condizioni meteo in italia
Salve e buon inizio di settimana cari amici del Centro Meteo Italiano! Perturbazione in atto sulla nostra penisola, con con un vortice depressionario di circa 987 hPa. Questo porterà ancora instabilità nel corso delle prossime ore con maltempo e forti venti sulla nostra penisola. Vediamo le zone interessate al momento.
Maltempo live, ecco le zone interessate al momento
Focus maltempo – Perturbazione in atto che sta portando piogge e temporali diffusi nella prima parte della giornata: particolare attenzione ad Emilia Romagna, Triveneto e regioni tirreniche in generale dalla Liguria di levante alla Campania, dove le precipitazioni potranno risultare molto intense. Specie sui versanti occidentali non si escludono accumuli di pioggia con picchi di oltre 100 millimetri, su settori preappenninici e appenninici. Da segnalare forti venti con raffiche prossime ai 70-100 km/h e ai mari molto mossi o agitati, prevista marea eccezionale su Venezia. Miglioramento meteo da metà settimana, ma vediamo intanto dove sono previste le nevicate
Neve in arrivo fino a quote relativamente basse
Focus neve – Il vortice depressionario proveniente dall’Atlantico porterà con se anche aria più fredda che nella giornata odierna produrrà nevicate prima sulle Alpi e poi lungo l’Appennino. Neve anche abbondante sull’Appennino settentrionale e sulle Alpi orientali con fiocchi fino a quote basse: attesi fenomeni fin sui 1300 sull’Appennino settentrionale e fino a 700-800 metri sulle Alpi nel corso delle ore notturne. Brusco calo della quota neve anche sull’Appennino centrale con fenomeni dai 1300 metri in Emilia Romagna al mattino; tra pomeriggio e sera la confluenza d’aria fredda permetterà l’arrivo della neve fin verso i 600-900 metri tra Emilia e Marche; neve anche tra Lazio e Abruzzo fin verso i 1100-1300 metri e sull’Appennino meridionale fino ai 1400-1500 metri; a queste quote potrebbe imbiancarsi per la prima volta anche il Gennargentu. Vediamo infine quello che sta accadendo a Venezia.
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Acqua alta a Venezia: attivato il MOSE per l’eccezionale mareggiata
Prevista da giorni su Venezia una marea decisamente eccezionale, a causa dei forti venti meridionali: per questo è stato attivato il MOSE per arginare i livelli dell’acqua nella città. Al momento si registra dalla diga nord di Malamocco uno valore di +176 cm, superando anche la marea del 22 Dicembre 1979. Al momento l’evento odierno risulta il terzo più elevato della storia per la città di Venezia
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.