Analisi mappa sinottica euroatlantica
Una depressione va centrandosi in pieno Oceano Atlantico e più precisamente tra le Isole Britanniche e l’Islanda dove misura un profondo centro di bassa pressione, costringendo l’Anticiclone azzorriano a schiacciarsi nella propria sede di origine e presentando infatti i propri massimi di pressione nei pressi delle omonime isole. Di contro, un solido promontorio anticiclonico di stampo subtropicale-africano si erige sul Mediterraneo centrale trasportando con sé anche le roventi correnti sahaariane. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Anticiclone africano avvolge l’Italia
Da una situazione sinottico euroatlantica così presentata, risulta quindi spiegabile come sia possibile che l’Italia abbia a che fare con temperature davvero elevate negli ultimi giorni, soprattutto lungo le regioni meridionali. Per il momento, la Sicilia è la regione dove il caldo ha picchiato maggiormente e che già ieri aveva misurato picchi fino a +47°C. Come da proiezioni dei modelli fisico-matematici, la giornata odierna sarebbe stata ancora più calda e i fatti non hanno smentito la previsione, con picchi fino a +48,8°C a Siracusa.
Caldo africano fino al weekend
L’ondata di calore risulta piuttosto possente a tal punto che sarà piuttosto impegnativa non solo per quanto ne concerne l’intensità, ma anche la durata: essa è infatti prevista protrarsi almeno fino al prossimo weekend, con le temperature che continueranno ad aumentare raggiungendo il picco sulle regioni settentrionali per la giornata di domenica 15 agosto, nonché Ferragosto (scopri quali sono le temperature previste). A seguire prende quota l’ipotesi maltempo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Post ferragosto, prende ipotesi maltempo e crollo termico
Se nella giornata di ieri l’evoluzione meteo post Ferragosto appariva quanto mai incerta, con differenze enormi tra gli scenari proposti dai principali centri di calcolo, nella giornata odierna sembrano allinearsi verso una direzione univoca: quella del maltempo con il ritorno dei temporali violenti, delle possibili grandinate e del crollo termico. Tuttavia, essendo una tendenza a medio-lungo termine essa è ancora soggetta a importanti cambiamenti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
