Generale stabilità e bel tempo in Italia
Giornata, quella odierna, che ha esordito con stabilità e bel tempo pressoché generali, con assenza di fenomeni accompagnata nella maggior parte dei casi anche da assenza di nuvolosità, che rimane comunque irrilevante laddove transita. Questo grazie agli effetti di un campo di Alta pressione di matrice africana sul bacino del Mediterraneo centrale, richiamato dal moto ciclonico di una profonda saccatura in affondo al largo del Portogallo.
Fase stabile sull’Italia da inizio settimana
E’ dall’inizio della settimana corrente che sulla nostra Penisola le condizioni meteo appaiono via via più stabili e asciutte: se questo si traduceva nei primi giorni con l’attivazione di qualche rovescio, è da ieri che l’assenza di fenomeni la fa da padrona sull’intero territorio nazionale, con temperature che peraltro non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, risultando fredde nella notte a causa della presenza di un nucleo gelido di matrice artica presente sul settore balcanico e che attiva una circolazione secondaria da est anche sul nostro Paese.
Peggiora già da domani in Italia
L’Anticiclone però, dopo qualche giorno, è già ai ferri corti sul nostro Paese, a causa dell’avanzamento di una saccatura depressionaria di origine atlantica che piloterà il transito di una perturbazione nel cuore del Mediterraneo a partire dalla giornata di domani venerdì 21 marzo: a partire dal pomeriggio, infatti, rovesci via via più intensi ed estesi coinvolgeranno il nordovest, con possibilità di nubifragi in serata sulla Liguria. Qualche piovasco plausibile anche in Sardegna, specie sulle aree centro-settentrionali.
Tripudio del maltempo nel Weekend, specie al centro-nord
Il maltempo si estenderà successivamente nel corso del Weekend principalmente sulle regioni centro-settentrionali, con parziale interessamento anche del sud. I fenomeni, perlopiù sparsi, risulteranno localmente anche intensi e a carattere di nubifragio e si attiveranno a più riprese a causa del passaggio di una nuova perturbazione nella giornata di domenica 23 marzo. La neve, anche copiosa, tornerà a scendere sul settore alpino a partire da quote di montagna, con temperature che risulteranno in diminuzione netta, specie nei valori massimi e soprattutto nelle aree coinvolte dall’instabilità.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
