Correnti perturbate ancora in azione in Italia
Una circolazione depressionaria persiste sulla nostra Penisola da ormai oltre una settimana e continua anche nella giornata odierna ad azionare piogge e temporali nel bacino del Mediterraneo centrale. Più precisamente l’instabilità è scoppiata nel corso del pomeriggio e ha colpito le zone interne del centro-nord, sconfinando poi fin sulle aree costiere del settore adriatico. Nelle prossime ore è previsto un miglioramento, tuttavia persisteranno residui rovesci o temporali (scopri dove).
Fine dell’estate meteorologica, inizia l’autunno
Come ogni anno, il 31 agosto termina l’estate meteorologica e ad essa subentra il 1° settembre l’autunno meteorologico (mentre quello astronomico inizierà quest’anno il 22 settembre). Coerentemente con il calendario l’estate sembra non avere più le forze di portare un duraturo periodo di stabilità e caldo tipico del suo periodo, lasciando spazio a correnti più fresche di fluire in Italia portando frequente instabilità e un clima comunque più fresco.PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Irruzione di maltempo nel weekend
Dopo un iniziale tentativo da parte dell’Alta pressione di rimontare sulla nostra Penisola, grazie anche all’allontanamento già da domani mercoledì 1° settembre delle correnti perturbate verso il settore balcanico, nella seconda parte di questa settimana le condizioni meteo torneranno a peggiorare a partire dal medio Tirreno stando ai principali centri di calcolo. Ciò a causa dell’intrusione di correnti più umide nel Mediterraneo in arrivo dai quadranti occidentali e pertanto di matrice atlantica. Queste saranno le stesse correnti che porteranno un’ondata di generale maltempo nel weekend, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Centro-sud nel mirino del maltempo
Manca ancora relativamente molto per i dettagli, ma sembra che la perturbazione in arrivo dai quadranti occidentali possa mettere la parola fine al prolungato periodo di siccità a cui molte località del centro-sud assistono da diverse settimane. L’instabilità potrebbe infatti assumere carattere sparso o diffuso sulle regioni centro-meridionali, con fenomeni spesso temporaleschi accompagnati da un calo delle temperature sensibile. Presto ancora per definire le (eventuali) aree a maggior rischio di forti piogge o nubifragi. Quello che però si può dire è che sarà la giornata di sabato 4 settembre a risultare la più perturbata e conseguentemente anche la più fresca, tra le due del weekend.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
