Ultime ore di stabilità in compagnia dell’Anticiclone
L’Anticiclone di origine azzorriana sta ora sparando le ultime cartucce sull’Italia in attesa dell’arrivo di una discesa di aria più fredda dai quadranti nordoccidentali che metterà la nostra Penisola nel mirino. I primi flussi instabili provenienti proprio da questa saccatura momentaneamente presente sulle Isole Britanniche fa si di apportare della nuvolosità anche piuttosto consistente sul versante tirrenico settentrionale, tuttavia con precipitazioni assenti.
Tempo dunque ancora asciutto praticamente ovunque
Le condizioni meteo in queste ore e per tutta la giornata odierna risultano dunque ancora stabili con tempo asciutto sulla totalità del territorio nazionale dove a predominare sono ancora gli effetti dell’Alta pressione di matrice azzorriana, che ormai da due settimane a questa parte avvolge non solo la nostra Penisola, ma anche gran parte delle aree centro-occidentali del vecchio continente, apportando temperature generalmente allineate alla media o lievemente oltre.
Peggioramento invernale in arrivo da domani sera e per tutto il weekend
Un peggioramento di tipico stampo invernale di origine polare marittima, il primo del 2020 tra l’altro, è dunque in arrivo a partire già dalla serata di domani venerdì 17 gennaio e interesserà la nostra Penisola per tutto il weekend acquistando anche un contributo artico verso la seconda parte del fine settimana stesso. La saccatura in discesa nel cuore del Mediterraneo innescherà una ciclogenesi tirrenica, la cui azione determinerà forte maltempo, ma anche nevicate a quote medio-basse sulle regioni centro-settentrionali, entriamo nel dettaglio.
Nevicate a quote medio-basse entro domenica in tutto il centro-nord
A partire dalla serata di domani venerdì 17 gennaio le prime regioni a risentire di quest’ondata di maltempo saranno quelle nordoccidentali dove la neve cadrà a quote medio-basse soprattutto sull’Appennino ligure grazie agli effetti della tramontana scura. La quota neve si attesterà qui infatti intorno ai 500/600 metri, mentre col trascorrere della giornata l’instabilità si sposterà verso il nordest e le regioni centrali. Mentre la quota neve al nord-est si attesterà intorno agli 800/900 metri e sull’Appennino Tosco-Emiliano intorno ai 900/1000 metri, sull’Appennino centrale si aggirerà intorno ai 1200 metri in abbassamento entro domenica 19.
Forte maltempo con possibili nubifragi sul versante tirrenico
Grazie alla ciclogenesi che si innescherà nel Mar Tirreno già dalle ore serali di domani venerdì 17 gennaio i fenomeni più intensi si avranno logicamente sul settore tirrenico, in special modo quello settentrionale. Forti acquazzoni anche a tratti a carattere di nubifragio potrebbero infatti colpire alcune aree di Toscana e Liguria, mentre generalmente moderati (e anche piuttosto rapidi) risulteranno i fenomeni sul resto del versante tirrenico occasionalmente accompagnati anche da attività elettrica. Nella giornata di domenica 19 gennaio il maltempo si sposterà invece maggiormente sul versante adriatico, grazie al fenomeno dell’Adriatic Snow Effect, con nevicate anche sui 700/800 metri sui monti Simbruini.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.