METEO - Isolati ACQUAZZONI e TEMPORALI a ciclo diurno nei prossimi giorni, ecco dove

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Meteo estivo sull'Italia, verso una nuova ondata di caldo

Buongiorno e buon weekend a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! L'Italia si appresta a vivere una nuova ondata di caldo, causata da un vasto campo altopressorio in affermazione alle medie-basse latitudini europee. La bolla d'aria calda interesserà, almeno inizialmente, più direttamente la Penisola Iberica, Francia e Regno Unito, dove sono attese temperature record. L'Italia, almeno inizialmente, si ritroverà sul bordo orientale del campo anticiclonico, quindi tra le roventi masse d'aria sahariane e lievi infiltrazioni umide in quota responsabili di qualche disturbo nei prossimi giorni.

Meteo weekend sull'Italia tra caldo e qualche temporale su Alpi ed Appennino

L'Italia si ritroverà inizialmente sul bordo orientale del campo altopressorio, quindi ancora parzialmente esposta a lievi infiltrazioni umide in quota. Un debole sistema instabile ha già lambito nella serata di ieri l'estremo nordest Italia, con acquazzoni e temporali tra Veneto e Friuli. Nel corso della giornata odierna l'instabilità a ciclo diurno è attesa in particolare sulle Alpi piemontesi e Carniche, nonché sull'Appennino ligure ed occasionalmente emiliano. Nel corso della serata odierna nuovi acquazzoni e temporali potranno tornare ad interessare anche il Trentino e le Prealpi veneto-friulane.  Giornata di domenica che vedrà una recrudescenza dell'instabilità lungo l'Appennino, specie tra Abruzzo, Molise e Campania, mentre i temporali a ciclo diurno si rinnoveranno sulle Alpi occidentali.

Avvio di settimana con residui disturbi su Alpi ed Appennino

Caldo ad inizio settimana sull'Italia, ma anche residua instabilità. Nella giornata di lunedì, infatti, se al mattino splenderà il sole su gran parte del Paese, salvo innocui addensamenti sul Piemonte occidentale, nel corso delle ore pomeridiane e serali acquazzoni e locali temporali prenderanno nuovamente forma sulle Alpi piemontesi, Carniche, Dolomiti ed Appennino centrale. Nel corso della settimana poi l'instabilità tenderà a riassorbirsi, per il rinforzo del campo barico e l'arrivo in quota di masse d'aria più calde e secche dal nord Africa.

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