Meteo Italia: rapido fronte freddo atteso domani sull’Italia
Condizioni meteo sostanzialmente stabili sull’Italia in questa giornata di domenica, ma con tendenza ad un rapido peggioramento del tempo ad avvio di settimana. Una saccatura dal nord Atlantico scivolerà infatti sull’Europa centro-orientale, pilotando un fronte freddo sin verso i Balcani. L’Italia verrà solo lambita dal passaggio perturbato, con qualche fenomeno atteso per lo più sui settori adriatici e sulle regioni meridionali con neve lungo l’Appennino. Si tratterà tuttavia solo di una breve parentesi, con l’anticiclone pronto già da martedì a riportare bel tempo su tutto il Paese.
In arrivo tra domani e martedì forti venti su tutto il Paese
Forti venti – Il passaggio del fronte freddo sui Balcani determinerà un brusco calo delle pressione sull’Italia, con valori barici attesi attorno ai 1010 hPa sulla Puglia; nel contempo l’anticiclone delle Azzorre si espanderà verso la Francia con valori barici attesi fino a 1030 hPa a ridosso delle Alpi occidentali. L’elevato gradiente barico orizzontale che si verrà ad instaurare in una distanza spaziale relativamente limitata, attiverà lunedì forti venti sul nostro Paese. Martedì è attesa una graduale attenuazione a partire dal centro-nord, poi da mercoledì il campo barico si livellerà attorno ai 1035 hPa, con conseguente generale attenuazione della ventilazione.
Raffiche attese fino a 100 km/h su Sardegna, medio Adriatico e crinali alpini
Meteo – Domani, come anticipato, forti venti settentrionali si attiveranno su tutta l’Italia. In particolare sono attesi forti venti di Föhn sull’Arco Alpino con raffiche fino a 100-120 km/h, specie sui settori centro-occidentali. Forti venti di Maestrale “spazzeranno” la Sardegna con picchi di 80-100 km/h, mentre dalla sera la Bora entrerà con decisione sul medio Adriatico, anche qui con punte di 80-100 km/h. Venti forti anche sul resto del Paese, con raffiche mediamente attorno ai 50-60 km/h, ma con punte di 70-90 km/h sulla Liguria di Levante, Lombardia nord-occidentale e lungo l’Appennino. Martedì 1 febbraio la ventilazione subirà un’attenuazione al centro-nord, salvo sui settori alpini, ancora interessati da forti venti settentrionali. Attese, invece, ancora raffiche fino a 60-80 km/h sulle regioni meridionali e sulla Sicilia. Da mercoledì generale attenuazione dei venti, per l’arrivo di un vasto campo anticiclonico.
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Non solo forti venti, attese anche mareggiate al centro-sud ed Isole
Focus mareggiate – Moto ondoso in deciso aumento ad avvio settimana su tutti i bacini italiani. Domani sarà il Mar di Sardegna a vedere il moto ondoso accentuarsi in maniera consistente, specie dal pomeriggio quando le onde previste dal modello WW3 ad alta risoluzione potrebbero raggiungere i 4-5 metri di altezza. Moto ondoso in aumento anche sul medio-basso Adriatico e canale di Sicilia con onde previste attorno ai 3-4 metri. Martedì 1 febbraio sarà anche il turno del mar Ionio, atteso molto mosso fino ad agitato al largo, cosi come il basso Adriatico. Molto mossi i restanti bacini, specie a largo. Attese quindi mareggiate lungo le coste esposte, ovvero Sardegna occidentale, Sicilia nord-occidentale, Calabria tirrenica e medio-basso Adriatico.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.