METEO ITALIA - Allerta CALDO, il COMUNICATO del ministero della SALUTE

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Tempo stabile in Italia con ancora temporali pomeridiani

Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! Seconda metà di giugno in compagnia di un'anticiclone piuttosto duraturo ed ingombrante; nei prossimi giorni molto caldo al centro-nord dove si raggiungeranno valori termici piuttosto elevati. Nello specifico avremo valori al di sopra delle medie del periodo anche di +4-6°C; non sono da escludersi specie lungo il Po, sulla valle del Tevere e sulle zone interne di Toscana e Umbria, valori termici fino a 34-36°C di massima. La circolazione da nord-est in quota tuttavia garamtirà la formazione di temporali pomeridiani, con qualche sconfinamento anche verso le zone di pianura. Situazione che non varierà fino al weekend. Come sarà la prossima settimana?

Prossima settimana con ancora molto caldo

Tendenza prossima settimana – Secondo la stima del centro di calcolo europeo la prossima settimana sarà ancora caratterizzata da temperature sopra la media del periodo. Sull'Europa settentrionale (specie tra Gran Bretagna, Islanda e Scandinavia) avremo valori al di sotto della media, che fa presagire una carenza di scambi meridiani; favorite le alpi per l'apporto di precipitazioni previste in surplus. Piogge in media o appena al di sotto di essa sull'Italia centro-meridionale. Una tendenza molto simile è stata elaborata per il prossimo mese estivo, che potrebbe risultare ancora anomalo in Italia.

Come sarà il mese di luglio?

Tendenza luglio – Come vi avevamo detto nei precedenti editoriali, l'esordio della stagione estiva sarebbe stato caratterizzato da un ITCZ abbastanza ingombrante: come previsto infatti l'anticiclone sub-tropicale non si è fatto mancare tra il mese di maggio e nella prima parte di giugno, coadiuvato da un'attività possente del monsone Africano. Per il mese di luglio la situazione siccità potrebbe continuare ad aggravarsi, in quanto è previsto un maggiore carico di piogge sui settori settentrionali del continente europeo. E' ipotizzata infatti una circolazione zonale per il mese centrale dell'estate, che per il momento andrebbe a scongiurare l'ipotesi di infiltrazioni d'aria fresca per i prossimi giorni. Più plausibile un deficit contenuto (o localmente anche scagionato) sui rilievi alpini, specie su quelli di confine che potrebbero risentire della circolazione atmosferica sopracitata con un conseguente incremento di temporali pomeridiani. Vediamo infine quali saranno le città a rischio caldo nei prossimi giorni della settimana.

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