Verso una terza decade di novembre più dinamica e fredda
Mese di novembre che prosegue in Italia con condizioni meteo per lo più instabili sempre a causa di una circolazione depressionaria posizionata sul Mediterraneo occidentale. Ci apprestiamo però ad entrare nell’ultima decade del mese che secondo diversi modelli potrebbe essere più dinamica e vedere anche l’arrivo del primo freddo di stampo invernale. Andiamo però con ordine e vediamo la tendenza meteo per il weekend e per la prossima settimana.
Fino a Giovedì tempo instabile con piogge sparse in Italia
Situazione sinottica quasi identica a quella della scorsa settimana con una circolazione depressionaria sul Mediterraneo e un anticiclone a ponte tra Atlantico ed Europa orientale. Condizioni meteo che saranno dunque instabili o a tratti anche perturbate su buona parte dell’Italia. Fenomeni generalmente più probabili e intensi al Sud e sulle Isole Maggiori. Temperature senza grandi variazioni e che risulteranno in linea con le medie del periodo da Nord a Sud. Deciso miglioramento meteo atteso nel weekend ma probabilmente di breve durata.
Più sole in arrivo nel weekend con l’alta pressione
Parentesi stabile e soleggiata nel weekend con clima piuttosto mite
Tra Giovedì e Venerdì, stando alle ultime uscite dei principali modelli, un robusto anticiclone con valori al suolo intorno a 1030 hPa si espanderà verso l’Europa centro-occidentale. Questo dovrebbe raggiungere anche il Mediterraneo centrale portando entro il weekend condizioni meteo più stabili anche sull’Italia. Potrebbe trattarsi comunque solo di una breve parentisi in quanto sia il modello GFS che l’europeo ECMWF mostrano tra Domenica e Lunedì un nuovo peggioramento meteo.
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Verso un importante scambio meridiano per l’ultima decade del mese
Prossima settimana che dovrebbe vedere i massimi dell’alta pressione spostarsi in pieno oceano Atlantico. Aria più fredda scenderebbe dunque verso l’Europa e poi anche sul Mediterraneo dove potrebbe approfondire un minimo depressionario con annesso peggioramento meteo per l’Italia. Ancora elevata l’incertezza sulla traiettoria con alcuni modelli che mostrano l’aria fredda dirigersi verso i Balcani e altri verso la Penisola Iberica con conseguenze dunque molto diverse. Quello che emerge è comunque la probabilità di un importante scambio meridiano entro fine mese con l’aria fredda verso l’Europa.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
