Bentornato inverno, prima neve in pianura in Emilia Romagna
Nella giornata odierna possiamo finalmente dare il bentornato ufficialmente all’inverno, con la prima neve fino in pianura della stagione, riscontrata in Emilia-Romagna e Veneto meridionale. Questo grazie ad un’ondata di freddo di origine polare in arrivo dai quadranti nordoccidentali, che ha causato un calo generale e sensibile delle temperature soprattutto sulle regioni settentrionali e conseguentemente un abbassamento della quota neve generale a quote molto basse, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Neve fino a 300/400 metri tra entroterra genovese e alessandrino, tra i 500 e i 600 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano
L’ondata di freddo riscontrata nel corso della giornata odierna, come detto anche in precedenza, ha causato un abbassamento generale della quota neve, portandola sui 500/600 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano e addirittura più in basso lungo quello ligure, al confine con l’alessandrino, intorno ai 300/400 metri, localmente anche leggermente più in basso. Quote medie invece per la dorsale appenninica centrale intorno ai 900/1000 metri.
Piogge e temporali sui settori tirrenici
Oltre al ritorno della neve a quote veramente molto basse, c’è da segnalare l’arrivo delle piogge localmente anche accompagnate da attività elettrica lungo il versante tirrenico centro-meridionale. Esse si sono rivelate occasionalmente anche di forte intensità, con accumuli al suolo tuttavia deboli in quanto le precipitazioni hanno interessato queste aree solamente in un ristretto lasso di tempo. Miglioramento in un contesto di cieli sempre prettamente nuvolosi durante il pomeriggio in corso.
Ancora neve in pianura per domani
Il freddo polare non molla il nostro Paese e nella giornata di domani venerdì 13 dicembre un nuovo impulso causerà l’ingresso in Italia di altro freddo in grado di portare la neve in pianura ancora su molte pianure del nord, in particolare a Torino e Milano. Tra la notte e la mattinata di domani infatti, qualche fiocco potrà coinvolgere le due grandi metropoli del settentrione e le pianure adiacenti, con accumuli tuttavia scarsi o del tutto assenti.
Rischio gelicidio in Emilia Romagna tra mattina e pomeriggio, poi di nuovo neve
Tra la mattina e il pomeriggio grazie a qualche precipitazione debole in Emilia Romagna si potrà assistere al pericolosissimo fenomeno del gelicidio, con piogge e temperature intorno allo 0 che ne causeranno il ghiacciamento al suolo. Nel corso del pomeriggio però la neve potrebbe nuovamente interessare le pianure emiliano romagnole grazie all’ingresso di nuovo freddo. I fenomeni risulteranno comunque al più di debole intensità, con accumuli al suolo nulli.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Vi invitiamo, come sempre, a seguire tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.