Tempo instabile in Italia
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono quest’oggi instabili a causa dell’afflusso di correnti più fredde di natura artica pilotate da una saccatura depressionaria in affondo sul bacino del Mediterraneo centrale. Il maltempo si concentra quest’oggi principalmente sulle regioni meridionali, con fenomeni nevosi a quote anche relativamente basse e fin sui 400/600 metri non solo sul medio versante adriatico, ma anche sull’Appennino meridionale fino all’altezza del Pollino.
Prossime ore di maltempo persistente
Nel corso delle prossime ore il persistente afflusso di correnti più instabili e fredde assicurerà la prosecuzione del maltempo sulla nostra Penisola, con piogge e nevicate che risulteranno ancora in azione al sud e parte del centro (medio versante adriatico). Fiocchi che scenderanno ancora a partire dai 400/600 metri su questi settori, con le condizioni meteo che appariranno relativamente più stabili sul medio Tirreno e sulle aree settentrionali, dove peraltro insistono schiarite anche ampie.
Italia rimane ostaggio del maltempo invernale anche ad inizio settimana
La settimana si appresta a conclusione con una parentesi pienamente invernale, ma anche l’inizio di quella alle porte sembra venir caratterizzata dal transito insistente di correnti più fredde e instabili di matrice artica sul bacino del Mediterraneo centrale. Stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, l’instabilità continuerà a concentrarsi sulle aree più meridionali dello stivale e sul medio versante adriatico, con nevicate a quote basse, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Rischio fenomeni localmente intensi sulla Calabria jonica, neve fin sui 300/500 metri sul medio Adriatico
Un’area depressionaria sul Mediterraneo meridionale verrà ancora alimentata dall’afflusso di correnti più fredde in arrivo dai quadranti nordorientali. Ciò andrà ad alimentare la fase di maltempo, con piogge e possibili temporali sul versante jonico e localmente anche intensi sulla Calabria. Rovesci che insisteranno peraltro anche sul medio versante adriatico, dove la quota neve potrà attestarsi intorno ai 300/500 metri. Quota che risulterà gradualmente più alta man mano che si scende verso sud.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
