Meteo Italia, la situazione sinottica
Buona prima domenica del nuovo anno a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Prosegue una fase stagionale piuttosto anomala su gran parte d’Europa e sull’Italia. Un vasto promontorio sub-tropicale è ancora ben saldo sul comparto europeo centro-meridionale con caldo anomalo e massime localmente fino a +20°C. L’aria fredda è confinata all’estreme latitudini settentrionali, coinvolgendo al più il nord della Scandinavia. Un cambio di circolazione è atteso dal 5 gennaio, quando una saccatura atlantica porterà maltempo ed un crollo delle temperature su tutta l’Europa ed il nostro Paese.
Avvio di settimana ancora stabile e mite sull’Italia
L’anticiclone sub-tropicale abbraccerà il nostro Paese anche con l’avvio della prossima settimana, determinando ancora tempo mediamente stabile e decisamente mite su tutte le regioni. Tuttavia, i cieli non risulteranno ovunque sereni, ma si osserverà un’accentuazione delle nubi basse lungo il versante tirrenico, Sardegna e coste adriatiche. Nebbie ancora in Val Padana e valli del centro, mentre in montagna prevarranno le schiarite, con temperature ancora oltre le medie del periodo anche di 15°C. Qualche pioviggine non è esclusa in arrivo da martedì al nordovest, sintomo di un cedimento dell’anticiclone nella seconda parte della settimana.
Anticiclone in cedimento da martedì, tornano le prime piogge sull’Italia
Meteo Italia – L’anticiclone inizierà a mostrare i primi segni di cedimento già da martedì 4 gennaio. Le nebbie tenderanno infatti a sollevarsi sulle regioni di nordovest, dando luogo a locali pioviggini tra Liguria, ovest Lombardia e Piemonte orientale. Una saccatura nord atlantica scivolerà sul centro Europa nella giornata di mercoledì 5 gennaio, raggiungendo anche il nord Italia dove sono attese piogge diffuse ed un crollo delle temperature. Dopo il caldo anomalo, tornerà la neve sulle Alpi fin sotto i 1000 metri. Meteo incerto anche per l’Epifania, con gennaio dinamico a seguire? Vediamo ulteriori dettagli nella pagina successiva.
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Gennaio più dinamico dall’Epifania
Meteo Epifania – Tra il 5 ed il 6 gennaio, una saccatura nord atlantica scivolerà sul centro-est Europa, seguita da masse d’aria decisamente più fredde. L’Italia verrà quindi raggiunta da correnti nord atlantiche, responsabili di un peggioramento del tempo tra il 5 gennaio e l’Epifania. Tornerà la pioggia, specie sulle regioni tirreniche, con locali temporali. Le temperature subiranno un crollo rispetto ai valori attuali, anche di 15°C sui settori montuosi con la neve che tornerà ad imbiancare anche l’Appennino centro-settentrionale. Il mese di gennaio potrebbe riprendere una vivace dinamicità nel corso della seconda decade con il passaggio di frequenti impulsi perturbati dal nord Europa. Tornerà quindi il maltempo di stampo invernale, specie al centro-nord, seppur al momento senza ondate di freddo intense ma un graduale ritorno alla normalità. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.