Meteo Italia, la situazione sinottica su scala euro-atlantica
Buona domenica e ben ritrovati a tutti i cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica caratterizzata dalla presenza di un vasto campo altopressorio disteso dal medio Atlantico alle medie-basse latitudini europee, con valori barici al suolo alti e livellati attorno ai 1025 hPa dall’Anatolia alla Spagna, al cui interno è presente una lacuna barica in azione tra Marocco e Canarie. In tal modo il flusso perturbato principale scorre al di sopra del 50°N, ripiegando poi verso sudovest a ridosso del centro Europa. In tale contesto le condizioni meteo sull’Italia si manterranno anomale con tempo stabile anche nei prossimi giorni, anche se con cieli a tratti grigi in Pianura Padana e settori tirrenici.
Oggi cieli grigi sui settori tirrenici e Pianura Padana, in un contesto anticiclonico
Domenica con qualche disturbo sui settori occidentali. Campo barico alto e livellato attorno ai 1025 hPa, rinnoverà condizioni meteo stabili su gran parte d’Italia. L’alta pressione, tuttavia, in Autunno ed Inverno non è sempre sintomo di cieli sereni. Infiltrazioni umide nei bassi strati sono alla base della presenza di nubi basse in lungo i settori tirrenici Peninsulari, mentre nebbie e dense foschie interessano la Pianura Padana centro-orientale e le valli del centro. Occasionali pioviggini non si escludono tra il levante ligure e l’alta Toscana, Lazio e Campania. Sole prevalente sul medio-basso Adriatico, settori ionici e montuosi. Temperature miti per il periodo con valori massimi attesi fino a +15°C sui settori di pianura e lungo le coste.
Alta pressione attesa fino a metà della prossima settimana
L’alta pressione non mollerà facilmente la presa, alimentata dalla lacuna barica in azione tra Marocco e vicino Atlantico, ma anche da un flusso zonale ancora piuttosto vivace alle medie-alte latitudini europee. Come era stato largamente anticipato, anche l’inizio della terza decade di febbraio risulterà ancora in compagnia dell’alta pressione, con tempo sostanzialmente asciutto sull’Italia almeno fino a mercoledì 22 febbraio ed andando a gravare ulteriormente sul problema del deficit idrico che anche in questo avvio di 2023 si sta ripresentando.
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Possibile sblocco circolatorio l’ultima settimana di febbraio?
Ultima settimana di febbraio che potrebbe far registrare un cambio circolatorio sull’Italia. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’alta pressione potrebbe cedere nel corso della metà della prossima settimana, favorendo la discesa del flusso umido perturbato. Una vasta saccatura si porterà sull’Europa occidentale, pilotando nubi e precipitazioni verso il Mediterraneo centro-occidentale. Le prime precipitazioni potrebbero raggiungere le regioni centro-settentrionali nella giornata di giovedì con neve sui settori alpini. Possibile irruzione fredda per fine febbraio, ma da confermare. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.