Meteo Italia, la situazione sinottica
Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! La situazione sinottica è caratterizzata dall’isolamento di una depressione sul vicino Atlantico, mentre è ben saldo un campo altopressorio sull’Europa occidentale. Un’ansa ciclonica è in transito sulle nazioni centrali, responsabile di un momentaneo calo barico anche sui settori nord-orientali italiani, ma con scarsi effetti. Aria fredda principalmente relegata al nord Europa, ma in graduale discesa di latitudine nei prossimi giorni, fino a spingersi a ridosso dell’Italia attorno al 20 gennaio.
Bel tempo sull’Italia, ma torna qualche nebbia
Meteo weekend.
Meteo Italia – Un campo anticiclonico ha riportato condizioni meteo stabili sull’Italia. Il weekend proseguirà con tanto sole da nord a sud e temperature miti di giorno, specie sulle regioni settentrionali. Qualche nebbia ha preso forma durante la scorsa notte sulla Pianura Padana e valli del centro, specie tra Toscana ed Umbria, ancora presente anche in queste prime ore del mattino. Freddo di notte ed al primo mattino in pianura e nelle valli interne del centro, dove l’inversione termica attivata dall’alta pressione, con estese gelate. Da segnalare un graduale calo barico al nord, lambito da un’ansa ciclonica di passaggio sul centro Europa.
Avvio di settimana con l’anticiclone, salvo locali disturbi
L’anticiclone ci terrà compagnia anche nel corso della prossima settimana, rinnovando condizioni meteo mediamente stabili su tutto il Paese. Un momentaneo calo barico, tuttavia, si registrerà nella giornata di lunedì, quando un rapido impulso freddo transiterà tra il centro Europa ed i Balcani, portando un calo termico, specie sui settori alpini e del versante Adriatico; lunedì 17 gennaio non si escludono brevi acquazzoni tra Molise e Puglia, così come tra i settori tirrenici di Calabria e Sicilia, ma in rapido miglioramento già da martedì quando al nord si raggiungeranno valori pressori fino a 1040 hPa. Quando tornerà il vero Inverno? Vediamo nella pagina successiva le ultime dai modelli.
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Manovre invernali per la terza decade di gennaio
Giungono conferme dagli aggiornamenti odierni su un finale di gennaio invernale su molte nazioni europee. Attorno al 20 gennaio, infatti, l’assetto barico sul comparto europeo potrebbe subire una variazione con una cellula altopressoria insediarsi a ridosso del Regno Unito, favorendo la discesa di una saccatura artica sul centro-est Europa. L’aria fredda potrebbe giungere sino all’Italia, determinando un calo delle temperature e qualche nevicata a bassa quota, specie sui settori adriatici e parte del sud. Il nord potrebbe invece subire gli effetti di un campo anticiclonico nuovamente invadente sull’Europa occidentale. Attenzione però al modello americano GFS, che propende per un campo anticiclonico disteso tra il vicino Atlantico ed il Mar del Nord, con freddo intenso verso l’Europa ed il Mediterraneo centrale. Situazione meteo quindi piuttosto ingarbugliata per la fine del mese di gennaio, rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
