Meteo Italia, la situazione sinottica
Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione di stallo dal punto di vista sinottico sul comparto europeo con poche variazioni nelle ultime 24 ore. Persiste infatti un vasto campo altopressorio disteso dal vicino Atlantico sin verso il Mar Baltico, posizionando i suoi massimi barici, pari a 1038 hPa, tra il Regno Unito e la Francia. Una saccatura artica è distesa dalla Russia sin verso il Mediterraneo orientale, determinando freddo intenso e neve fino a Turchia e Grecia. L’Italia è quindi interessata da fredde correnti artiche, con qualche disturbo nei prossimi giorni sulle regioni meridionali seppur in un contesto prevalentemente altopressorio.
Neve a bassa quota su parte del sud e medio Adriatico nei prossimi giorni
Focus neve – I massimi pressori si manterranno a nord-ovest dell’Italia, favorendo la discesa dell’aria fredda lungo il suo bordo orientale sin verso il Mediterraneo centrale. In tal modo qualche disturbo potrà interessare nei prossimi giorni parte del sud e del medio Adriatico, con neve a bassa quota. In particolare, dopo il passaggio di un primo impulso freddo la scorsa notte, portando qualche nevicata sull’Appennino meridionale, un secondo impulso instabile, questa volta più intenso, è atteso tra la fine di domenica e la giornata di lunedì 24 gennaio. L’aria fredda questa volta porterà fenomeni non solo sulle regioni meridionali, ma anche sull’Abruzzo. I fiocchi di neve scenderanno fino ai 300-500 metri tra Abruzzo, Molise e Campania, 200-400 metri tra Basilicata e nord Calabria, con rovesci nevosi dal pomeriggio (neve tonda/graupel) possibili fino a ridosso delle pianure sulla Puglia centro-meridionale ed attorno ai 100-200 metri nel crotonese e potentino. Neve in Sicilia dai 700-1000 metri in calo dalla sera fino ai 400-600 metri tra Peloritani e Nebrodi.
Anticiclone difficile da scalfire, sarà un fine gennaio anomalo
Meteo gennaio – La vivace attività depressionaria sul nord Atlantico alimenterà il campo anticiclonico sull’Europa centro-occidentale, proteggendo anche il nostro Paese dove continuano a latitare le precipitazioni. Nel compenso proseguiranno infiltrazioni fredde dai Balcani, specie sulle regioni centro-meridionali italiane, mantenendo le temperature dal sapore invernale, con freddo di notte. Una momentanea flessione barica sul centro Europa favorirà la discesa tra venerdì e sabato di un impulso sull’Italia, portando qualche fenomeno specie al centro-sud. A seguire l’anticiclone tornerà il grande protagonista per un fine gennaio in compagnia dell’alta pressione.
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Temperature invernali, estese gelate al centro-nord
Come anticipato, la posizione dei massimi barici a nord-ovest dell’Italia favoriranno l’ingresso di masse d’aria fredde dai Balcani sul nostro Paese. Le temperature si manterranno quindi decisamente invernali, con valori localmente inferiori alle medie del periodo. Farà freddo di notte specie al centro-nord, dove la subsidenza in accentuazione per l’aumento barico, favorirà condizioni inversionali con gelate estese; attesi valori minimi fino a -3/-5°C sulla Pianura Padana. Temperature diurne oggi mediamente comprese tra +5°C ed i +10°C sulle regioni settentrionali, +8°C e +13°C sulle regioni centrali ed attorno ai +10/+14°C al sud ed Isole Maggiori, ma in progressivo ulteriore calo nel corso della prossima settimana.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.