Importanti manovre invernali durante la prima decade di dicembre
L’inverno appena iniziato propone già importanti manovre invernali da qui alla metà di dicembre con aria molto fredda in discesa verso l’Europa. Situazione sinottica attuale che vede campi di alta pressione spostarsi alla latitudini più elevate. Durante la prossima settimana ecco un possente anticiclone sulla Groenlandia mentre aria fredda scenderà verso l’Europa portando condizioni meteo prettamente invernali. Italia che potrebbe restare ai margini del freddo ma andiamo con ordine.
Piogge e temporali in arrivo nel weekend su buona parte dell’Italia
Saccatura depressionaria con aria più fredda presente sull’Europa occidentale e che coinvolgerà nelle prossime ore anche il Mediterraneo. Condizioni meteo in peggioramento in Italia nella giornata odierna con piogge a partire dai settori tirrenici, in estensione entro la notte a gran parte del Centro-Nord. Tra Sabato e Domenica fenomeni che insisteranno sulla Penisola ma che saranno più probabili e intensi su regioni di Nord-Ovest e settori tirrenici.
Possibile peggioramento per il ponte dell’Immacolata ma incertezza ancora elevata
Prossima settimana che potrebbe iniziare con condizioni meteo più asciutte ma la pausa potrebbe non durare. Come anticipato aria molto fredda dovrebbe mettersi in moto dalla Scandinavia verso l’Europa centrale. Intorno al ponte dell’8 dicembre potremmo avere condizioni meteo più che invernali sul vecchio continente ma con l’Italia che resterà ai margini del freddo. Sembra infatti probabile che la colata fredda prenda una deriva molto occidentale finendo per allungarsi in Atlantico. Nessuna particolare ondata di freddo dunque per l’Italia ma condizioni meteo che potrebbero comunque farsi perturbate con piogge e neve in montagna.
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Alte pressione alle alte latitudini e vortice polare troposferico indebolito
Sono diversi giorni che i diversi modelli meteo ci mostrano un avvio di dicembre caratterizzato da un vortice polare troposferico non in perfetta forma. In particolare possiamo notare come esso si presenti quasi diviso in due con un lobo principale sul comparto siberiano e un altro su quello nord-americano. Risalta poi all’occhio la presenza di vasti e robusto campi di alta pressione tra Groenlandia, Scandinavia e soprattutto Russia. Indice AO in calo come si evidenzia anche dai valori negativi previsti per la NAM nel corso della prossima settimana soprattutto negli strati più bassi.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.