Inverno 2019/20 anonimo
Fino ad ora la stagione invernale 2019/2020 è risultata anonima: non si tratta di parere soggettivo, ma analizzando i dati e il tempo dal solstizio di inverno (che è avvenuto il giorno 22 di dicembre) ad oggi, in Italia non si è verificato neanche un episodio di neve in pianura. L’unico episodio di neve in pianura si è verificato a metà dicembre, quando era ancora autunno, peraltro ha portato al suolo cumulati decisamente scarsi. Anche nei prossimi giorni, come vedremo, non vi sarà traccia di inverno, con l’Alta pressione africana sull’Italia.
Weekend e primissimi giorni della prossima settimana in compagnia dell’Anticiclone africano
L’Anticiclone che non ha mai abbandonato il Mediterraneo occidentale, aspettava solo il momento giusto per poter riprendere il controllo anche della nostra Penisola, dopo la fugace ondata di maltempo durata neanche 36 ore e finita nella mattinata di ieri. Questa volta però le correnti rinforzeranno dal settore sub-tropicale differentemente da quanto è avvenuto fin ora in quest’inverno. Tale aspetto, unitamente ad un maggior irraggiamento solare tipico del mese di febbraio, faranno si di alzare le temperature su valori di piena primavera, anche localmente oltre i +20°C. Questa situazione interesserà il weekend ormai imminente e si protrarrà fino ai primissimi giorni della prossima settimana.
Poi possibile ondata di freddo
Dopo un inverno del genere, l’arrivo del tepore primaverile indurrà in molti in errore riguardo la fine dell’inverno stesso (per la verità mai iniziato, si può dire). Questo perché stando alle ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo sembrerebbe che per la prossima settimana, proprio sul finire di febbraio, un’ondata di freddo di origine polare marittima potrebbe interessare l’Italia riportando la neve a quote basse, vediamo dove.
Neve a quote basse sul settore adriatico
Momentaneamente, stando alle ultime emissioni dei principali centri di calcolo, in particolare di quello inglese ECMWF, sembrerebbe che la neve a quote basse sia un fenomeno che potrebbe interessare soprattutto il versante adriatico. Non è escluso però che nei prossimi aggiornamenti possa entrare in gioco almeno inizialmente il versante tirrenico. Data la distanza temporale infatti, la tendenza è ancora soggetta anche a importanti cambiamenti. Pertanto vi invitiamo a seguire le prossime news in tal senso sul nostro sito.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.