L’inverno si sveglia dal letargo dopo oltre 20 giorni di Anticiclone
Dopo oltre 20 giorni di anonimato, l’inverno torna a manifestarsi sull’Italia attraverso l’arrivo del maltempo accompagnato da nevicate a quote medio-basse. Dagli inizi di questo 2020 infatti la nostra Penisola è sempre stata avvolta da un vasto campo anticiclonico, con le correnti fredde che scorrevano lungo il bordo orientale dell’Anticiclone, assicurando allo stivale temperature non troppo miti per il periodo, nonostante la stabilità dominante.
Calo delle temperature in Italia, domani la giornata più fredda del weekend
Insieme alla perturbazione non si è fatto attendere molto anche un primo calo delle temperature che ha riguardato soprattutto i valori massimi sulla nostra Penisola, in particolar modo sulle regioni centro-settentrionali. La giornata più fredda del weekend sarà però quella di domani domenica 19 gennaio, non solo perché il calo termico sarà a quel punto sensibile anche al sud, ma anche perché esso riguarderà anche i valori minimi delle temperature.
La perturbazione si isolerà a goccia fredda e traslerà verso occidente
La perturbazione che sta attualmente colpendo l’Italia nel corso delle prossime ore e della giornata di domani domenica 19 gennaio si isolerà a goccia fredda vagante nel Mediterraneo. Essa subirà però uno spostamento verso le aree più occidentali, accentrandosi verso la penisola iberica e le Isole Baleari. Ciò apporterà un miglioramento delle condizioni meteo su gran parte dell’Italia peninsulare mentre forte maltempo sarà atteso a quel punto sulla Sardegna, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Forte maltempo con nubifragi in Sardegna
Mentre dunque sull’Italia peninsulare e sulla Sicilia si assisterà ad un graduale miglioramento delle condizioni meteo, con al più delle residue piogge, è invece sulla Sardegna che nella giornata di lunedì 20 gennaio il maltempo colpirà in maniera anche particolarmente intensa. Acquazzoni e forti piogge potranno infatti riversarsi lungo tutta l’isola. Gli accumuli maggiori si avranno però lungo il versante orientale (quello tirrenico) della regione, dove si attendono anche dei nubifragi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.