Maltempo oggi al centro-nord, neve a bassa quota in mattinata sulle regioni settentrionali
Nella giornata odierna il maltempo ha sferzato le regioni centro-settentrionali. In particolare, l’azione di una saccatura di origine artica ha fatto si che soprattutto sul nord Italia il calo termico fosse netto e particolarmente sensibile, tanto che la neve è riuscita a cadere fin sui 300/400 metri. In queste ore serali, la quota neve risulta tuttavia in abbassamento anche sul medio versante adriatico, dove i fiocchi riescono a cadere fin sui 500/600 metri.
Nelle prime ore di domani la neve cadrà ancora a quote bassissime
Nelle primissime ore della giornata di domani mercoledì 1° aprile, in particolare quelle della notte, gli scenari invernali caratterizzeranno ancora una volta la nostra Penisola attraverso nevicate a quote veramente molto basse nelle zone interne della Campania. Qui infatti la quota neve raggiungerà i 300/400 metri, con fenomeni però in esaurimento nel corso della mattinata e successivo miglioramento. La neve a quote così basse è favorita anche dalla tempistica con la quale arriveranno le precipitazioni, nel corso della notte e dunque in mancanza di irraggiamento solare.
Ultimi scampoli di inverno, la perturbazione scivola verso est
Quelli attuali e delle prossime ore saranno gli ultimi scampoli di inverno: stando alle ultime proiezioni dei principali centri di calcolo infatti, questa sembra essere l’ultima ondata di freddo rilevante della stagione, dopo un trimestre invernale davvero povero in tal senso. I primi dieci giorni di primavera sono infatti stati molto più invernali di tanti giorni di gennaio o febbraio di quest’anno. La perturbazione scivolerà infatti verso oriente nella seconda parte della giornata di domani mercoledì 1° aprile.
Anticiclone timido, lacuna barica nel Mediterraneo
In altri tempi avremmo detto che a seguito dello spostamento della saccatura di maltempo verso oriente si sarebbe avuta di risposta una rimonta anticiclonica sulla nostra Penisola: così non è, o perlomeno non inizialmente. L’Anticiclone risulterà ancora tramortito dalle due ondate di freddo avute da una settimana a questa parte e si creerà una vera e propria lacuna barica in Italia che interesserà per la verità tutto il Mediterraneo. Cosa comporta questo?
Piovaschi possibili soprattutto al sud
Una lacuna barica si forma nel momento in cui in una determinata area non è presente alcuna figura barica dominante: nel nostro caso oltre a non essere pervenuta alcuna rimonta anticiclonica, non si verifica neanche alcun affondo atlantico, con l’Italia che dunque rimarrà in balia di flussi freschi e lievemente instabili. Ciò comporterà qualche piovasco che potrebbe interessare specialmente le aree meridionali della nostra Penisola. Tale situazione si protrarrà fino al prossimo weekend, quando l’Anticiclone sembra riprendere in mano il controllo del Mediterraneo.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.