Maltempo spazzato via dalla carica dell’Alta pressione azzorriana
A partire dalla giornata di ieri l’Anticiclone di origine azzorriana ha rimpiazzato le correnti più fresche e instabili di origine atlantica che fino a qualche giorno fa avevano causato un’ondata di forte maltempo sulla nostra Penisola, accompagnato peraltro da violenti raffiche di vento che non hanno mancato di apportare qualche danno, soprattutto lungo la fascia tirrenica. La giornata di oggi, Vigilia di Natale, è risultata in prevalenza stabile sullo stivale.
Prossimi giorni in compagnia della prevalente stabilità
Si interrompe quindi la lunga fase di maltempo che ha interessato la nostra Penisola in questo ultimo mese e mezzo, seppur intervallata da brevi pause. I prossimi giorni infatti passeranno all’insegna di un vasto promontorio anticiclonico di origine azzorriana in elevazione su gran parte del bacino del Mediterraneo centro-occidentale dalle omonime Isole. Ciò apporterà condizioni di prevalente stabilità con tempo asciutto su quasi tutto il territorio nazionale.
Ondata di freddo in arrivo verso fine mese
Ondata di freddo in arrivo con possibile neve a quote prossime a quelle pianeggianti al sud Italia.
A partire già dalla giornata di venerdì 27 dicembre i primi spiragli di aria fredda si insinueranno sotto la cupola anticiclonica gettandosi sul Mediterraneo centrale, dove verrà innescata tra l’altro una debole ciclogenesi. Questa sarà responsabile delle prime note di maltempo che si avranno lungo il versante tirrenico, che verranno peraltro accompagnate da un primo calo delle temperature. Poi? Possibile ondata di freddo in arrivo, i dettagli
L’inverno si sveglia dal letargo
L’inverno potrebbe almeno momentaneamente svegliarsi dal letargo e portare un deciso calo delle temperature in Italia verso la fine del mese e dunque dell’anno corrente, in particolare tra i giorni di sabato 28 e lunedì 30 dicembre. Il freddo che raggiungerebbe la nostra Penisola avrebbe un’origine artico continentale, dunque un’aria più rarefatta e più secca rispetto a quella atlantica, mite e umida. Vediamo cosa comporterà tale configurazione.
Neve a quote medio-basse sul settore adriatico, non esclusa la neve in pianura
Un’ondata di freddo si avvicinerà alla nostra Penisola verso il finire del mese colpendo principalmente l’area balcanica. Una configurazione del genere, con il freddo proveniente dai quadranti orientali, vedrebbe un calo termico anche piuttosto sensibile interessare dapprima il versante adriatico e poi il resto d’Italia, con il nordovest un po’ ai margini del tutto. Anche la neve potrebbe fare la propria comparsa a quote medio-basse al centro-sud, soprattutto di sponda adriatica. Attualmente non si può escludere totalmente neanche l’ipotesi della neve in pianura su queste aree, pertanto seguite i prossimi aggiornamenti.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
