METEO ITALIA CON TEMPO MEDIAMENTE STABILE, SALVO LOCALI DISTURBI
Condizioni meteo mediamente stabili nella giornata odierna sull’Italia, grazie alla presenza di un campo anticiclonico ben saldo sul bacino del Mediterraneo centrale. Cieli che risulteranno prevalentemente soleggiati al Centro-Sud ed Isole, mentre domani qualche nube e banco di nebbia intesserà parte del Nord Italia; infatti alta pressione non sempre è sintomo di cieli sereni, specie durante la stagione invernale. Sulla Liguria, ad esempio, nella giornata di Lunedì 16 si assisterà ad un ispessimento della copertura nuvolosa con deboli piogge o pioviggini in arrivo entro la fine del giorni; nubi basse e riduzioni di visibilità per dense foschie sulla Pianura Padana. Temperature, tuttavia, che si manterranno al di sopra delle medie del periodo.
NUOVO AUMENTO TERMICO, VALORI DIFFUSAMENTE SOPRA LE MEDIE DEL PERIODO
La vivace attività ciclonica sul Nord Atlantico, con il transito di varie tempeste su Gran Bretagna e parte del Nord Europa, piloterà verso l’Italia masse d’aria occidentali decisamente miti per il periodo; a partire dalla giornata di domani, si assisterà ad un graduale aumento termico, specie al Centro-Sud ed Isole dove le temperature massime supereranno diffusamente i +15°C. Un incremento più consistente è atteso ad inizio settimana, quando le temperature potrebbero nuovamente sfiorare i +20°C su Sardegna, Metaponto e Regioni Adriatiche.
TRA MERCOLEDÌ E VENERDÌ CAMBIA TUTTO: CROLLO TERMICO E NEVE
Secondo le emissioni modelliste odierne, da Mercoledì 19 Febbraio le temperature subiranno un diffuso calo ad iniziare dalle Regioni settentrionali. Un impulso instabile dal Nord Atlantico, seguito da masse d’aria polare-marittima, raggiungerà il Centro Europa e scivolerà verso i Balcani, non prima di aver interessato anche l’Italia. Un rapido peggioramento delle condizioni meteo, sono attese a partire dalla notte di Mercoledì con residui fenomeni, anche nevosi, nella prima parte di Giovedì. Un secondo rapido impulso freddo potrebbe successivamente raggiungere l’Italia nella giornata di Venerdì, portando qualche pioggia e nevicate lungo l’Appennino anche del versante Tirrenico; tuttavia per questo secondo impulso sono necessarie ulteriori conferme, quindi vi consigliamo di rimanere costantemente aggiornati.
NEVE POSSIBILE SOTTO I 1000 METRI IN APPENNINO
Primi fenomeni possibili nella seconda parte di giornata al Nordest, a seguire il fronte freddo scivolerà nel corso della notte tra Mercoledì e Giovedì verso il Centro-Sud Italia determinando un rapido peggioramento del tempo. Isoterme alla quota di 850 hPa attorno agli 0/-2°C favoriranno il ritorno della neve lungo l’Appennino al di sotto dei 1000 metri, occasionalmente anche in alta collina, seppur con fenomeni in rapido riassorbimento già nella giornata di Giovedì. Le temperature subiranno un diffuso calo, portandosi momentaneamente vicine alle medie del periodo. Per avere ulteriori dettagli previsionali sulle quote neve e le Regioni esatte dal peggioramento vi consigliamo di seguire i prossimi editoriali; data la distanza temporale ancora considerevole, non sono escluse significative variazioni sull’entità dell’ingresso dell’aria fredda e quindi dei fenomeni.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.