Capodanno con super anticiclone africano in arrivo sul Mediterraneo
Ultimi giorni di dicembre e primi giorni del nuovo anno che vedranno il rinforzo sul Mediterraneo di un possente anticiclone di matrice africana. Condizioni meteo che saranno stabili in Italia con assenza di precipitazioni significative da oggi fino all’inizio della prossima settimana. Tempo stabile e clima molto mite per il periodo non solo sull’area mediterraneo ma su buona parte dell’Europa centro-occidentale.
Clima caldo per il periodo e neve in montagna messa a dura prova
Temperature sopra media anche oltre i 5-7 gradi già in queste ore in Italia e il peggio deve ancora arrivare. L’apice di questa ondata di caldo fuori stagione sarà proprio nel weekend di capodanno quando su Europa centro-occidentale e Mediterraneo avremo anomalie positive di temperatura anche nell’ordine di 10-12 gradi. Clima molto mite che si avvertirà soprattutto in quota dove la neve verrà messa a dura prova dalle temperature primaverili.
Tendenza per l’Epifania.
Temperature in calo solo dalla prossima settimana: tornano freddo e neve?
Principali modelli che mostrano i primi segni di cedimento dell’alta pressione all’inizio della prossima settimana. Condizioni meteo che però almeno nella prima metà della settimana saranno ancora per lo più stabili in Italia. Solo intorno all’Epifania un fronte freddo potrebbe raggiungere il Mediterraneo centrale portando un calo più netto delle temperature e, ancora da valutare, un peggioramento meteo. Non si vedono comunque al momento risvolti importanti ne in termini di freddo ne di precipitazioni, probabile comunque che le condizioni meteo per l’Epifania saranno più consone alla stagione.
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Tendenza meteo: prima parte di gennaio di difficile lettura
Anche se con i dettagli ancora da valutare, l’ipotesi del fronte freddo per l’Epifania prende quota e dovrebbe porre fine a questa ondata di caldo fuori stagione. A seguire però l’evoluzione meteo sull’Europa potrebbe dipendere da un nuovo ricompattamento del vortice polare troposferico, almeno secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS. Anche il modello europeo ECMWF non si discosta molto con un vortice compatto nella prima metà di gennaio e diverse fasi anticicloniche alle latitudini più basse. La stratosfera appare però più turbolenta con una serie di riscaldamenti e spostamento del cuore del vortice polare.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
