Domina il sole in Italia ma attenzione anche a foschie e nebbie
Una vasta e robusta cellula anticiclonica è presente tra Mediterraneo ed Europa con valori al suolo che sull’Italia toccano punte di 1040 hPa. Tale anticiclone porta condizioni meteo asciutte su tutta la Penisola con cieli che si presenteranno in prevalenza sereni. Attenzione però alla formazione di foschie e banchi di nebbia soprattutto di notte e al primo mattino. Dove ristagna l’umidità ristagnano poi anche gli inquinanti quindi livelli di smog in aumento su Pianura Padana e grandi città.
Clima mite e assenza di piogge fino al termine di febbraio
Dal primo di marzo inizierà la primavera meteorologica, la stagione invernale volge dunque al termine con la fine di febbraio. Condizioni meteo che su buona parte dell’Europa sono bruscamente cambiate nel giro di una settimana passando dal gelo ai tepori primaverili. Fino al prossimo weekend l’anticiclone andrà ulteriormente rafforzandosi con i massimi di pressione al suolo fino a 1035 hPa tra Italia e Balcani. Proprio nell’ultimo weekend del mese però non si esclude il transito di un blando fronte freddo, il quale però non sembra apportare un significativo peggioramento meteo.
Temperature in calo nel prossimo weekend
Apice del dominio anticiclonico nei prossimi giorni, a seguire l’enorme bolla presente tra Europa e Mediterraneo dovrebbe iniziare a sgonfiarsi. Con l’arrivo del prossimo e ultimo weekend di febbraio i principali modelli mostrano uno spostamento verso le Isole Britanniche dei massimi di pressione al suolo. Ancora condizioni meteo stabili in Italia la qualche però rimarrebbe meno protetta e tra Sabato e Domenica un debole fronte freddo potrebbe scorrere da Nord a Sud. Temperature in flessione proprio Domenica specie su Adriatiche e Sud, scarsi i fenomeni al momento previsti.
Cambio di circolazione entro la prima decade di marzo?
Salvo l’evoluzione meteo da monitorare con i prossimi aggiornamenti per il weekend, possiamo comunque dire che fino ai primi giorni di marzo sarà l’anticiclone a mostrare un dominio incontrastato. A seguire possiamo al momento parlare solo di ipotesi vista la distanza temporale ma non è escluso che il freddo possa riaffacciarsi sull’Europa e sull’Italia entro la fine della prima decade di marzo.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.