METEO - ITALIA dominata dall'anticiclone: tornano NEBBIE e FOSCHIE nei prossimi giorni su queste zone

METEO - ITALIA dominata dall'anticiclone: tornano NEBBIE e FOSCHIE nei prossimi giorni sulla Pianura Padana e valli del centro

Nebbie e nubi basse nei prossimi giorni
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Meteo anticiclonico sull'Italia

Brusco stop dell'Inverno! Una nuova fase anticiclonica si è andata affermando sull'Italia, con tempo diffusamente stabile e clima mite in montagna. Un vasto campo altopressorio si è infatti insediato sul comparto europeo centro-meridionale, determinando un nuovo brusco stop dell'Inverno sull'Italia. Le condizioni meteo si manterranno tali anche nei prossimi giorni, favorendo inversioni notturne, quindi con gelate in pianura, ma anche il graduale ritorno di foschie e nebbie.

Gelate in pianura al nord e parte del centro

Freddo e gelate, immagine di repertorio fonte ANSA.

Gelate – L'anticiclone presente sul bacino del Mediterraneo sta determinando una fase stabile sull'Italia con temperature miti per il periodo, specie in montagna. L'aria fredda giunta ad inizio settimana sul nostro Paese, grazie all'attenuazione della ventilazione, si è “depositata" nei bassi strati, determinando fredde notti e le prime ore del mattino sui settori di pianura. In particolare estese gelate si registrano in queste prime ore del mattino su tutta la Pianura Padana, con punte di -3/-4°C fino a -6/-7°C nell'astigiano; situazione analoga anche nelle valli interne del centro comprese tra Umbria, Toscana e zone interne del Lazio, mentre sugli altopiani abruzzesi si è scesi fin sotto i -15°C. A favorire il freddo notturno anche la subsidenza in accentuazione, determinando l'instaurazione di uno strato inversionale nei primi strati a contatto con il suolo. Tale situazione rimarrà invariata anche nella prima parte della prossima settimana.

Tornano nebbie e foschie su Pianura Padana e valli del centro

Nebbie e foschie – L'anticiclone presente sull'Italia e l'assenza di vento favoriranno un progressivo aumento dei tassi d'umidità nei prossimi giorni, per il ristagno dell'aria nei bassi strati. Lo strato freddo nei primi strati a contatto con il suolo favorirà la condensazione progressiva del vapor d'acqua e la formazione di nebbie e dense foschie già a partire dalla prossima notte sulla Pianura Padana e nelle valli tra Toscana ed Umbria. Nebbie che tenderanno ad ispessirsi e persistere anche durante le ore diurne con l'inizio della prossima settimana, specie sulla Pianura Padana. Aumento anche del tasso degli inquinanti. Un possibile cambio circolatorio potrebbe avvenire attorno al 20 gennaio, per l'ingresso di fredde correnti settentrionali che avranno il compito di “ripulire" l'aria e dissolvere le nebbie sul nord Italia.

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Possibile ritorno dell'Inverno per fine gennaio

Il mese di gennaio potrebbe concludersi con ritorno del freddo e neve a bassa quota. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti dei modelli matematici, attorno al 20 gennaio i massimi barici potrebbero trasferissi verso il Regno Unito, favorendo un coinvolgimento più diretto dell’Italia alle fredde correnti nord-orientali. Al momento la tendenza per la terza decade di gennaio è quindi ad un deciso calo delle temperature, attese anche al di sotto delle medie del periodo, con possibili locali nevicate a bassa quota, specie sui settori adriatici. Rimanete aggiornati!

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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.