Serata di maltempo al nord, prossime ore nel mirino il nordest
A seguito di una fase in cui le condizioni climatiche sono apparse piuttosto calde a causa di una canicola che ha rivestito interamente il nostro Paese da nord a sud, le condizioni meteo sono peggiorate sensibilmente al settentrione nella giornata odierna, con piogge e temporali anche intensi che hanno provocato danni e disagi e un calo delle temperature sensibile al passaggio dei fenomeni. Rimane invece decisamente più stabile e asciutto sulle regioni centro-meridionali, dove a insistere è un clima pienamente estivo.
Domani ancora maltempo, anche sull’Appennino
La discesa di correnti più fresche e perturbate determinerà una nuova giornata di maltempo per domani martedì 26 luglio che interesserà questa volta non solo le regioni settentrionali, ma anche l’Appennino. I fenomeni localmente potrebbero anche risultare intensi e a carattere di nubifragio specie in serata al nord, con temperature in calo al passaggio dei fenomeni. I valori termici rimangono generalmente oltre la media del periodo al centro-sud, mentre sarà relativamente più fresco al settentrione.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, più frequenti nelle ore notturne e del primo mattino ma con recrudescenze ad evoluzione diurna, sui settori settentrionali e orientali del Veneto e sul Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati; da isolate a sparse, a carattere di rovescio o temporale prevalentemente durante le ore centrali del ciclo diurno, sui restanti settori del Veneto e su Lombardia centro-orientale e meridionale, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, rilievi della Liguria, Toscana orientale, Umbria centro-settentrionale, Marche e rilievi dell’Abruzzo, in generale esaurimento prima di sera quando tenderanno invece a svilupparsi sui settori pianeggianti e pedemontani del Piemonte, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: massime molto elevate sulle pianure di Piemonte e Lombardia occidentale, molto elevate al Centro-Sud, con valori particolarmente alti nelle zone pianeggianti interne di Toscana e Lazio, conche e valli dell’Umbria, zone pianeggianti interne e ioniche di Puglia, Basilicata e Calabria, zone pianeggianti interne della Sicilia e versanti orientali e meridionali della Sardegna. Venti: tendenti a localmente forti nord-occidentali sui settori occidentali della Sardegna e a forti occidentali su quelli settentrionali dell’isola stessa. Mari: tendenti a molto mossi il Mar Ligure al largo, il Mar di Sardegna e il Tirreno centrale prospiciente le Bocche di Bonifacio.
CONTINUA A LEGGERE.
Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Martedì 26 luglio 2022:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Alta collina piacentino-parmense, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Montagna bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Pianura reggiana di Po, Montagna romagnola
Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene, Bacino di Levante / Carso
Lombardia: Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo Idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura occidentale, Bassa pianura centro-occidentale, Media-bassa Valtellina, Alta Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica
Marche: Marc-1, Marc-5, Marc-3
Piemonte: Pianura settentrionale, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento
Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Alto Tevere
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento, Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Piemonte: Pianura settentrionale, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.