Anticiclone prevalente sull’Italia con cieli in prevalenza soleggiati
Da dopo la festività dell’Epifania, quando la nostra Penisola fu interessata da una breve parentesi fredda, l’Anticiclone è nuovamente tornato alla carica dell’Europa, estendendosi dalle Isole delle Azzorre e raggiungendo gran parte del settore centro-occidentale del vecchio continente, compresa l’Italia. Ciò ha apportato condizioni meteo di generale stabilità con cieli in prevalenza soleggiati o al più poco nuvolosi e temperature che si aggirano comunque attorno alla media del periodo o lievemente al di sopra.
Qualche pioggia sul crotonese in serata
Nella serata odierna correnti instabili persistenti sul basso Mediterraneo alimentate da un flusso umido in scorrimento lungo l’Europa orientale causeranno qualche nota di maltempo al sud, in particolar modo sul crotonese, dove i fenomeni risulteranno comunque occasionali e di debole intensità prevalente. Gli accumuli saranno decisamente scarsi, mentre qualche fiocco di neve potrebbe scendere nelle zone interne a quote superiori ai 1300/1400 metri.
Forte ondata di maltempo per il prossimo weekend?
Il dominio anticiclonico presentato nel corso del primo paragrafo potrebbe però avere ancora qualche giorno di vita, prima di una possibile forte ondata di maltempo di stampo invernale che dovrebbe arrivare ad impattare la nostra Penisola per il prossimo fine settimana. Si tratterebbe di un’irruzione di aria nordatlantica in netto affondo sul bacino del Mediterraneo centrale che apporterebbe forti piogge e anche nevicate a quote medie, come vedremo.
Forte maltempo sul versante tirrenico e nordest Italia, neve a quote medie al nordovest?
Stando alle ultime emissioni modellistiche di uno tra i principali centri di calcolo, quello americano GFS riferite dunque all’aggiornamento di metà mattina delle 06utc, forte maltempo dovrebbe arrivare ad impattare il nostro Paese intorno alla giornata di sabato 18 gennaio. L’irruzione di aria nordatlantica porterebbe condizioni di spiccata instabilità soprattutto sul versante tirrenico centro-settentrionale e sulle regioni nordorientali. Inoltre, la neve potrebbe tornare a cadere a quote collinari sulle regioni nordoccidentali.
ECMWF e GFS discordanti
Com’è ormai prassi nell’ultimo periodo i due principali centri di calcolo quello inglese ECMWF e quello americano GFS si dimostrano molto diversi nell’evoluzione meteo prevista già a partire dal prossimo fine settimana. Mentre sul secondo ci siamo dilungati infatti nel precedente paragrafo, il primo vedrebbe delle infiltrazioni nettamente meno invadenti del collega americano, con maltempo si, ma meno intenso e con quota neve più alta. Impossibile al momento stabilire quale tra i due modelli la spunterà, pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti in merito sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.