Febbraio con temperature impazzite
Questa prima settimana di febbraio è stata caratterizzata da un’insolita altalena termica sulla nostra Penisola: dopo la mitezza tardo primaverile dei primissimi giorni del mese, è seguita un’ondata di freddo di origine artico marittima responsabile tra l’altro del ritorno di nevicate a quote anche molto basse sul versante adriatico. A questa, è succeduta una nuova rimonta anticiclonica di matrice azzorriana, che ha causato un nuovo incremento delle temperature, temperature destinate poi ad abbassarsi nuovamente nei prossimi giorni, come vedremo nei prossimi paragrafi.
Qualche pioggia sul versante tirrenico per domani
Già da oggi qualche nota di maltempo si è riscontrata in maniera occasionale sull’alto versante tirrenico, grazie all’intrusione di correnti atlantiche provenienti da latitudini più settentrionali. Piogge che entro serata potrebbero interessare il basso Lazio e la fascia costiera della parte centro-settentrionale della regione con interessamento dell’immediato entroterra. Domani il maltempo potrebbe interessare le aree interposte tra lo spezzino e la garfagnana e la fascia costiera di Lazio centro-meridionale, Campania e alta Calabria, a causa di una maggior incidenza delle correnti atlantiche precedentemente menzionate.
Maltempo in un contesto termico comunque sopra la media del periodo
Il maltempo sarà causato da una circolazione secondaria di correnti instabili, che dunque pervaderanno il Mediterraneo in un contesto che vede comunque l’Anticiclone molto invadente in tale settore. Motivo per cui, malgrado l’instabilità, le temperature che si registreranno sul suolo nazionale italiano saranno generalmente oltre la media del periodo anche di alcuni gradi, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Mitezza a cui seguirà però nella prossima settimana ormai subentrante, un nuovo crollo delle temperature, come vedremo.
Correnti polari tentano l’affondo in Italia, nuovo calo delle temperature in arrivo
Nella prossima settimana e precisamente a partire da venerdì 14 febbraio le correnti di matrice polare marittima, dominate da una vasta saccatura che presenterà un profondo centro di bassa pressione in Scandinavia, tenteranno l’affondo sul Mediterraneo centro-orientale, ma ancora non è chiaro quanto incideranno sulla nostra Penisola: dipendentemente da quanto l’affondo polare in questione prenderà più o meno nettamente l’Italia, il crollo termico sarà più o meno sensibile. Al momento, stando agli spaghi su base GFS, sembrerebbe che il calo delle temperature possa essere dell’ordine di 5 o 6°C, ma data la mitezza di questi giorni si tratterà solo di un rientro nella media del periodo, con clima tipicamente invernale senza estremi particolari.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.