
Situazione sinottica
Situazione sinottica caratterizzata da un campo altopressorio disteso dall’Europa sudoccidentale sino al Mar Baltico, mentre sul Mediterraneo il campo barico al suolo risulta livellato attorno ai 1015 hPa, ma con infiltrazioni fresche in quota dai quadranti orientali responsabili. Flusso perturbato principale risale dall’Atlantico verso le alte latitudini europee, mentre una goccia fredda sul Mediterraneo centro-occidentale rinnova condizioni d’instabilità sull’Italia.
Domenica d’instabilità sull’Italia
Attese condizioni d’instabilità anche per la giornata di domenica. Al mattino nubi con possibili acquazzoni su Piemonte ed ovest Sardegna. Ampie schiarite sul resto del Paese, salvo locali addensamenti. Nel corso del pomeriggio acquazzoni e temporali torneranno ad interessare i settori alpini, prealpini e l’Appennino con fenomeni in estensione anche alle pianure di Lazio, Campania, Toscana e Piemonte; temporali, localmente di forte intensità, anche sulla Sardegna.
Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato e della situazione idraulica corrente e prevista, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per la giornata di oggi, Domenica 27 aprile 2025:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Aniene
Umbria: Chiani – Paglia, Medio Tevere.
Lunedì ancora rischio temporali, localmente intensi
Un piccola goccia fredda giungerà ad inizio settimana sul Mediterraneo centrale, agendo a ridosso della Sardegna. Atteso un avvio di settimana fortemente instabile sull’Isola con acquazzoni e temporali localmente anche di forte intensità così come sulla Sicilia. Instabilità che tenderà ad accentuarsi anche sul resto del centro-sud con acquazzoni e temporali che nel corso del pomeriggio interesseranno gran parte delle regioni, anche se non mancheranno le schiarite, con fenomeni più probabili e localmente intensi su Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia. Instabilità attesa anche sulle Alpi e Prealpi, ma con fenomeni meno diffusi e di breve durata. Settimana che vedrà poi un aumento dei geopotenziali con maggiore stabilità sull’Italia, specie sui settori costieri e di pianura.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.