METEO ITALIA - Il MALTEMPO torna a flagellare lo stivale, è atteso un nuovo CARICO di NEVE, ecco dove
METEO ITALIA - Nuova IRRUZIONE POLARE e altra NEVE in arrivo sulle Alpi, ecco da quale quota
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L'Anticiclone si affaccia sul Mediterraneo
Nella giornata odierna la situazione sinottica appare molto chiara: un debole promontorio anticiclonico di matrice afro-azzorriana si affaccia nuovamente sul bacino del Mediterraneo: la perturbazione che ha interessato fino a ieri il nostro Paese si sposta ora verso oriente, interessando la penisola balcanica e successivamente il Medio Oriente. Da segnalare una forte Alta pressione sulla Groenlandia con valori pressori fino a 1035hPa, mentre insiste una vasta area depressionaria sul Regno Unito con valori pressori intorno ai 970hPa.
Tempo asciutto ovunque oggi, ma attenzione…
Grazie ad una timida ripresa anticiclonica sul bacino del Mediterraneo nelle modalità descritte nel precedente paragrafo, le condizioni meteo italiane sono oggi migliorate visibilmente. Insiste soprattutto sulle regioni tirreniche il passaggio di stratificazioni e velature a base alta e dunque scariche di precipitazioni. Il tempo è infatti rimasto asciutto sulla stragrande maggioranza del Paese, con cieli talvolta anche soleggiati soprattutto nel corso della mattinata. Ma un nuovo peggioramento bussa alle porte dello stivale…
Nuovo impulso atlantico dai quadranti nordoccidentali
Per quanto riguarda la giornata di domani mercoledì 27 novembre la vasta saccatura depressionaria presente sul Regno Unito a cui abbiamo accennato precedentemente, tenterà un affondo in sede mediterranea, spingendo nuovamente l'Alta pressione verso meridione e provocando una nuova ondata di maltempo anche intenso che interesserà soprattutto il nord-ovest e i settori tirrenici centrali in maniera più generale e diffusa. Inoltre, le Alpi faranno un nuovo carico di neve, come vedremo.
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Nuove forti nevicate in arrivo sulle Alpi dai 1500/1600 metri
L'irruzione polare in affondo sul Mediterraneo riporterà non solo le piogge, ma anche le nevicate sul settore alpino centro-occidentali. I fenomeni qui potrebbero essere anche intensi e assumere carattere nevoso a partire dai 1500/1600 metri di altezza, mentre leggermente più alta sarà la quota sulle Alpi centrali. Esse saranno inoltre accompagnate da una scarsa ventilazione e da un'altrettanto scarsa attività elettrica, con accumuli finali al suolo comunque anche cospicui generalmente sui 15 centimetri, con punte possibili fino a 25 centimetri, soprattutto sulle montagne val d'aostane.
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Possibili nubifragi in Liguria
Il peggioramento si farà carico non solo del ritorno di forti nevicate sul settore alpino, ma anche del ritorno di piogge anche violente su alcune aree regionali italiane, come ad esempio quelle della Liguria centro-orientale. Questa volta, almeno in previsione, le zone più colpite dovrebbero essere quelle interposte tra la provincia di Genova e quella di La Spezia, con possibili nubifragi durante la mattinata e accumuli che sfioreranno localmente anche i 150 millimetri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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