Nuovo rinforzo dell’alta pressione sull’Italia
Torna ad aumentare la pressione sull’Italia, favorendo un miglioramento del tempo anche al nord dopo i violenti temporali degli ultimi giorni. La bolla d’aria calda presente sul nostro Paese è alimentata dalla discesa a più riprese di masse d’aria più fresche tra il vicino Atlantico, Golfo di Biscaglia e la Penisola Iberica occidentale, nonché favorita anche da un’attività dei Monsoni africani piuttosto vivace con l’ITCZ al momento situato al di sopra della media del periodo. Torna la stabilità quindi su gran parte del Paese con caldo in ulteriore aumento nella giornata odierna.
Allerta caldo: domenica da bollino rosso in 18 città
Il ministero della Salute ha evidenziato queste città per rischio caldo durante la giornata odierna, 22 luglio: bollino ROSSO su: Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo; Bollino GIALLO su: Bologna e Genova. Il livello 3 indica indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolar modo nei sottogruppi di popolazione più suscettibili; il livello 1 di pre-allerta (come riporta il sito del ministero della Salute) indica condizioni meteo che possono precedere il verificarsi di un’ondata di caldo; questo livello non richiede azioni immediate, ma indica la possibilità che nei giorni successivi possano verificarsi condizioni di rischio per la salute.
Nuovo picco del caldo atteso ad inizio settimana con rischio valori record
Un nuovo picco del caldo è atteso ad inizio settimana al centro-sud ed Isole con temperature che potrebbero assumere valori nuovamente eccezionali. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo simulano infatti temperature in libera atmosfera fino a +29°C ad una quota di 850 hPa sulle regioni meridionali e di +27/+28°C su quelle centrali. Le temperature massime al suolo raggiungeranno ed in alcuni casi supereranno i +40°C con picchi fino a +45/+47°C, mentre in montagna si raggiungeranno i +30°C a 1500 metri. Secondo l’EFI index, visibile nella mappa allegata, è probabile che vengano quindi raggiunti valori “molto insoliti” o estremi ( valori EFI index maggiori di 0.8) per il nostro Paese, ma come è ben visibile su gran parte del bacino del Mediterraneo. Non è quindi escluso che si possano raggiungere valori record su molte località italiane, facendo quindi cadere record di caldo storici.
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Picco del caldo la prossima settimana: punte di oltre +45°C in Sicilia e Puglia
Il picco del caldo è atteso nella prima parte della prossima settimana. In particolare il giorno più caldo a scala nazionale sarà quello di lunedì, quando si raggiungeranno ed in alcuni casi supereranno i +40°C su parte del centro-sud. In particolare un calo della pressione attiverà al suolo una ventilazione meridionale, responsabile di un ulteriore riscaldamento per compressione adiabatica nei settori posti sottovento; attese quindi punte di +41/+43°C sulla Calabria tirrenica e Basilicata, valori diffusamente oltre i +40°C in Sardegna e Sicilia con picchi fino a +45/+47°C così come nel nord della Puglia. Attesi fino a +42/+44°C nel Molise, mentre tra Umbria, zone interne del Lazio, Campania ed entroterra marchigiano attese punte di +38+/40°C. Correnti di Maestrale faranno il loro ingresso nella giornata di martedì 25 luglio, favorendo un calo termico al centro-nord, Sardegna e Campania, mentre saranno possibili ancora punte oltre i +42/+43°C su Puglia, Molise, Basilicata, Calabria ionica e fino a +45/+47°C sulla Sicilia orientale. Possibili quindi valori massimi da record!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.