Anticiclone in affermazione sull’Italia
Le condizioni meteorologiche sull’Italia risultano decisamente stabili in questa giornata di domenica. Alta pressione in ulteriore momentaneo rinforzo sull’Europa centro-meridionale con valori barici sull’Italia livellati attorno ai 1030 hPa. Condizioni meteo quindi diffusamente stabili e con temperature miti per il periodo, specie in montagna dove le anomalie termiche superano i 10°C sulle Alpi occidentali.
Tempo in atto sull’Italia
Situazione meteo attuale che vede l’Italia interessata da una diffusa stabilità. Campo barico alto e livellato attorno ai 1035 hPa determina una giornata di domenica dominata dal sole. Da segnalare innocue quanto sottili velature in transito sulle regioni settentrionali. Spiccano invece le nebbie presenti sulla Pianura Padana centro-orientale anche durante queste prime ore del pomeriggio, mentre nubi basse sono a ridosso delle coste di Marche, Abruzzo e Sardegna settentrionale. Le temperature risultano molto miti ed al di sopra delle medie del periodo anche di 10°C in montagna con valori al nord compresi tra i +14°C ed i +16°C; picchi di +19°C su Liguria e tra alto Veneto e Friuli, salvo valori di +9/+10°C tra ferrarese e mantovano laddove è presente la nebbia. Al centro temperature attuali tra i +16°C ed i +18°C, ma con picchi di +20°C nelle valli interne tra Umbria, Toscana e Lazio, mentre al sud ed Isole si raggiungono i +20°C sulle due Isole Maggiori.
Nebbie su parte della Pianura Padana anche di giorno, ecco il motivo
Radiosondaggio di S. Pietro Capofiume (BO) delle ore 12 UTC del 18 febbraio; fonte weather.uwyo.edu
Focus nebbia – L’alta pressione che da giorni si è andata radicando sull’Europa ed il nord Italia, ha favorito il ritorno di dense foschie e nebbie sulla Pianura Padana. Le persistenti condizioni di subsidenza hanno infatti favorito lo sviluppo di uno strato inversionale (temperature che invece di diminuire, aumentano con la quota) nei primi metri a contatto con il suolo, che nel corso delle ultime ore è andato ispessendosi per un ulteriore aumento del campo barico. In tal modo le nebbie riescono a persistere localmente anche durante le ore diurne, mantenendo, dove sono presenti, temperature spesso inferiori rispetto ai settori montuosi. Come è visibile dal Radiosondaggio di San Pietro Capofiume (BO) delle 12 UTC di domenica 18 febbraio, durante le ore centrali della giornata persistono condizioni favorevoli al mantenimento delle nebbie anche nel corso delle ore diurne. Nei primi 2-300 metri di quota, infatti, è visibile lo strato inversionale, i livelli di saturazione della massa d’aria ed una ventilazione decisamente debole, sormontato da una spiccata subsidenza (compressione verso il basso della massa d’aria laddove i due profili tendono a divergere). Tale situazione sta quindi favorendo il mantenimento dello strato nebbioso anche durante le ore diurne.
Domani arriva una debole perturbazione al centro-sud, ai margini con nebbie il nord
Anticiclone che ad inizio settimana tenderà a “ritirarsi” verso ovest, lasciando spazio ad una debole perturbazione oceanica. Giornata di lunedì attesa con molte nubi sull’Italia; deboli precipitazioni in arrivo dal pomeriggio sulle regioni centrali adriatiche in successiva estensione a quelle meridionali. I fenomeni risulteranno più frequenti ed abbondanti dalla sera specie sui settori del medio-basso versante Adriatico e tra Basilicata ed alta Calabria. Più asciutto al nord e medio Tirreno. Martedì piogge al Sud ed Isole, migliora al centro.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
