Meteo - Italia in balia dell'anticiclone fino alla prima parte della prossima settimana, i dettagli

Guarda la versione integrale sul sito >

Meteo Italia, la situazione sinottica su scala euro-atlantica

Buon weekend e ben ritrovati a tutti i cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica caratterizzata dalla presenza di un vasto campo altopressorio disteso dal nord Africa all'Europa centro-meridionale, con valori barici al suolo alti e livellati attorno ai 1030 hpa dall'Anatolia alla Spagna; i geopotenziali più elevati sono invece collocati sulle Nazioni sud-occidentali, dove ritroviamo anomalie bariche positive a 500 hPa sino a 25 dam.  Una lacuna barica è invece presente tra Marocco e vicino Atlantico, pilotando masse d'aria miti verso il Mediterraneo occidentale ed alimentando il vasto campo altopressorio su citato. In tal modo il flusso perturbato principale scorre al di sopra del 50°N, ripiegando poi verso sudovest a ridosso dell'est Europa. In tale contesto le condizioni meteo sull'Italia si manterranno anomale con tempo stabile e secco anche nei prossimi giorni, salvo qualche locale disturbo.

Weekend stabile, salvo qualche nube sui settori tirrenici e nebbie in pianura

Weekend al via stabile su tutta l'Italia.  Campo barico alto e livellato attorno ai 1030 hPa, rinnoverà condizioni meteo stabili su gran parte d'Italia. Non ovunque i cieli risulteranno sereni, a causa di nubi basse in addossamento ai settori tirrenici e nebbie o dense foschie sulla Pianura Padana centro-orientale e valli del centro. Occasionali pioviggini dalla serata odierna non si escludono tra il levante ligure e l'alta Toscana. Sole prevalente sul medio-basso Adriatico, settori ionici e montuosi. Temperature miti per il periodo con valori massimi attesi fino a +15°C sui settori di pianura e lungo le coste.

Dominio anticiclonico almeno fino al prima parte della prossima settimana

L'alta pressione non mollerà facilmente la presa, alimentata dalla lacuna barica in azione tra Marocco e vicino Atlantico, ma anche da un flusso zonale ancora piuttosto vivace alle medie-alte latitudini europee. Come era stato largamente anticipato, anche l'inizio della terza decade di febbraio risulterà ancora in compagnia dell'alta pressione, con tempo sostanzialmente asciutto sull'Italia almeno fino a martedì 21 febbraio ed andando a gravare ulteriormente sul problema del deficit idrico che anche in questo avvio di 2023 si sta ripresentando.

CONTINUA A LEGGERE​

Guarda la versione integrale sul sito >