Parentesi di prolungata stabilità in Italia
Già da qualche giorno a questa parte e precisamente dalla seconda metà di giornata di domenica 15 marzo, le condizioni meteo in Italia sono tornate ad apparire generalmente stabili sull’intero stivale. Se fino a ieri però i cieli apparivano anche soleggiati pressoché ovunque, nella giornata odierna dei flussi umidi in intrusione ad alta quota fanno si che essi siano invece leggermente più disturbati. Il tempo rimane comunque asciutto e le temperature allineate alla media del periodo o lievemente al di sopra.
La seconda decade passerà dunque prevalentemente all’insegna della stabilità
E così la seconda decade scivola via all’insegna della prevalente stabilità sull’Italia, intervallata solo da una breve e blanda ondata di maltempo durata neanche 24 ore nel corso del passato weekend e che ha interessato solo alcune regioni della nostra Penisola. La seconda decade risponde dunque alla prima che invece era trascorsa in maniera esattamente opposta, con l’affondo di numerose perturbazioni di origine nordatlantica sul Mediterraneo.
La terza decade potrebbe riservare delle sorprese
Dopo quindi una prima decade dai connotati più autunnali e una seconda decade decisamente similprimaverile con la predominanza della figura dell’Alta pressione nel Mediterraneo, la terza decade potrebbe essere né l’una né l’altra cosa: stando alle attuali emissioni dei principali centri di calcolo infatti sembrerebbe profilandosi il ritorno dell’inverno grazie ad una possibile ondata di freddo di origine artico continentale.
Temperature in discesa libera
Com’è evidente anche dal grafico degli spaghi della Capitale, messi a corredo dell’articolo corrente nella pagina precedente, la discesa delle temperature prevista per la terza decade è una concreta ipotesi. Le temperature potrebbero crollare fino a 10°C in alcune aree italiane, in particolar modo sulle regioni adriatiche. Marzo potrebbe dunque confermarsi pazzo come da tradizione: in questo modo infatti, in tre decadi porterebbe tre stagioni differenti dal punto di vista climatico.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.