Fase meteo più statica in Italia
A seguito di una terza decade di marzo piuttosto dinamica con due ondate di freddo artico continentali i cui effetti si sono esauriti nei primissimi giorni del mese corrente di aprile, ora si apre una fase più statica dal punto di vista meteorologico e nettamente più mite e tipica del periodo che stiamo vivendo. Le condizioni di bel tempo prevalente sono già evidenti quest’oggi sulla nostra Penisola e come vedremo saranno caratteristici nei prossimi giorni.
Sarà primavera nei prossimi giorni al centro-nord
Siamo ormai alle porte della nuova settimana, quella pasquale e la situazione appare piuttosto delineata dai principali centri di calcolo. Nei prossimi giorni sarà infatti la primavera la vera protagonista, soprattutto delle regioni centro-settentrionali, dove l’Anticiclone porterà i suoi maggiori effetti. E’ previsto infatti un lento e progressivo aumento delle temperature in queste zone che raggiungeranno anche picchi di +24°C entro la giornata di venerdì 10 aprile.
Instabilità su alcune aree meridionali
Resisterà invece il continuo afflusso di correnti più instabili e fresche sull’Italia meridionale e che saranno capaci di portare nei prossimi giorni persino qualche pioggia. Se nella giornata odierna l’unica interessata da piogge localizzate è stata la Calabria, nei prossimi giorni si assisterà ad un fronte perturbato più esteso che interesserà anche le aree più settentrionali della Sicilia. I fenomeni saranno tuttavia di debole o moderata intensità, tali da portare un accumulo esiguo.
Pasqua sembra salva, Pasquetta no
Per quanto riguarda invece la tendenza meteo valida per le festività pasquali e in particolare Pasqua che cade di domenica 12 aprile e Pasquetta di lunedì 13, essa appare ancora piuttosto incerta. Quello che si va delineando al momento tra i principali centri di calcolo è una Pasqua destinata a passare all’insegna ancora del bel tempo, mentre Pasquetta potrebbe risulta piuttosto perturbata, con calo termico.
Seconda decade possibile ipotesi di maltempo prolungato
La perturbazione che interesserebbe l’Italia per la giornata di Pasquetta, stando a ciò che mostra il modello americano GFS, si isolerebbe successivamente a goccia fredda e traslerebbe verso il Mediterraneo occidentale. Allo stato attuale di cose però e data anche la distanza temporale, non è possibile stabilire con certezza la traiettoria di tale goccia fredda che nelle passate emissioni si vedeva stazionare sull’Italia. Si apre dunque una plausibile, ma non ancora delineata, possibilità di maltempo prolungato per la seconda decade, ma vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti in tal senso sul nostro sito.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.