Seconda decade di prevalente stabilità
Si sta per concludere una seconda decade di marzo prevalentemente stabile grazie alla predominanza dell’Anticiclone azzorriano sullo scenario meteorologico del Mediterraneo, con bel tempo generale sulla nostra Penisola anche nella giornata di oggi. Se non per un breve intervallo durato neanche 24 ore di maltempo che ha poi coinvolto solamente alcune regioni italiane nel weekend passato, la seconda decade è passata interamente sotto l’influsso dell’Anticiclone.
Nel weekend l’Anticiclone arretra e arriva il maltempo con un primo calo delle temperature
Nel corso del prossimo fine settimana l’Alta pressione di matrice azzorriana subirà un forte arretramento e, contestualmente, una perturbazione di origine africana risalirà leggermente sul basso Mediterraneo. Tutto ciò non solo apporterà maltempo, sulle cui zone colpite abbiamo approfondito maggiormente all’interno di un apposito editoriale, ma anche un primo calo delle temperature e getterà le basi per aprire un corridoio che conduce l’Italia alla Russia settentrionale.
Arriva il freddo artico continentale la prossima settimana
Come accennato nel corso del precedente paragrafo, l’arretramento improvviso dell’Anticiclone favorirà una completa apertura barica dell’Italia che sarà dunque soggetta alle più fredde correnti provenienti dai quadranti orientali. In particolare per la prossima settimana è atteso l’arrivo del freddo artico proveniente direttamente dalla Russia settentrionale, che causerà un crollo delle temperature che appare evidente dagli spaghi a fianco.
La primavera può attendere, crollo termico anche di oltre 10°C
Dunque l’arrivo del freddo artico continentale porterà come conseguenza un sensibilissimo crollo delle temperature che in alcune zone d’Italia supererà addirittura i 10°C. La primavera astronomica, che entrerà in vigore domani venerdì 20 marzo con il relativo equinozio, può dunque attendere. Si tratta probabilmente dell’ultima ondata di freddo della stagione invernale, che in previsione potrebbe essere anche la più gelida.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.