Forte maltempo al centro-nord, accumuli oltre 200 millimetri al nord-est
La giornata odierna è caratterizzata da condizioni di spiccato maltempo sulle regioni centro-settentrionali del Paese, a causa dell’azione di una saccatura di origine atlantica in affondo sul Mediterraneo, che sta portando fenomeni violenti e anche qualche disagio sulle regioni centrali tirreniche e quelle nord-orientali del Triveneto dove si registrano accumuli localmente oltre i 200 millimetri sulle montagne trentine di confine col Veneto e in quelle vicentine.
Il sud rimane piuttosto riparato
La ciclogenesi innescata sul settore tirrenico centro-settentrionale dalla saccatura di cui prima, non sembra riguardare le regioni meridionali dove, malgrado la nuvolosità anche massiccia, si riscontrano condizioni meteo di relativa stabilità con tempo in prevalenza asciutto. Tali condizioni sono destinate a mutare nel corso delle prossime ore nelle aree tirreniche meridionali, in particolare sulla Campania e sulle coste trapanesi, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Forte maltempo al centro-nord, attenzione allo scioglimento della neve in Veneto
Nella giornata di domani sabato 16 novembre la saccatura ancora presente sul Mediterraneo aggancerà una depressione africana in rapida risalita sulle acque tirreniche, alimentandola attraverso le correnti umide con la depressione che dunque acquisterà potenza durante il suo percorso. Forte maltempo atteso nelle prime ore del giorno sulla Campania (soprattutto settore costiero) con qualche rovescio sulle coste trapanesi, in successivo spostamento verso il centro-nord. Generale maltempo sulle regioni centro-settentrionali, con fenomeni possibilmente intensi nel Lazio nel corso del pomeriggio. In serata possibili fenomeni violenti sulle regioni nord-orientali, dove la quota neve sarà peraltro in forte risalita a causa del richiamo di venti sciroccali. Le piogge dunque scioglieranno la neve che cadrà nel corso della serata odierna, generando una situazione di potenziale pericolo. Nevicate previste inizialmente a partire dai 1200/1300 metri in rapidissima risalita nel giro di qualche ora fin sui 1700/1800 metri sulle Alpi orientali.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico italiano delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani: Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania nord-orientale, Lazio, Umbria meridionale e zone interne di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati, puntualmente elevati su Campania nord-orientale, Lazio meridionale e Molise occidentale; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna meridionale, settore costiero della Campania settentrionale, zone interne delle Marche, resto dell’Umbria, Toscana, Emilia-Romagna centro-orientale, zone costiere del Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia centro-settentrionale, settori ionici della Calabria centro-meridionale, Campania centrale e resto del Centro-Nord, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie su Sicilia nord-orientale, settori ionici della Calabria centro-meridionale, Molise centrale e resto di Sardegna, Abruzzo e Marche. Nevicate: al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo deboli; dal pomeriggio: al di sopra dei 1200-1400 m sull’Appennino emiliano-romagnolo, con apporti al suolo moderati; in serata, al di sopra dei 1400-1600 m sui rilievi del Triveneto, con apporti al suolo da deboli a moderati. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in locale sensibile calo le minime al Nord; in locale sensibile aumento le minime al Sud; in locale sensibile diminuzione le massime su Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e settori costieri del Veneto. Venti: forti dai quadranti meridionali al Sud, tendenti a burrasca ed in estensione alle zone costiere adriatiche; tendenti a forti settentrionali sulla Liguria. Mari: generalmente molto mossi, tendenti ad agitati il Tirreno centro-meridionale, i bacini meridionali e, dal pomeriggio, anche l’Adriatico. Fonte: http://www.protezionecivile.gov.it/home.
Allerta ROSSA, ecco dove
Sulla base di quanto scritto nel bollettino che vi abbiamo riportato nel precedente paragrafo, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Sabato 16 novembre 2019: ELEVATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA: Veneto: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. ELEVATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA: Veneto: Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE: Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro. Umbria: Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere, Chiascio – Topino. Veneto: Piave pedemontano, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave. MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE: Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro. MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE: Friuli Venezia Giulia: Bacino del Livenza e del Lemene. Lazio: Bacini Costieri Sud, Roma, Bacino del Liri. Molise: Alto Volturno – Medio Sangro. Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano. Umbria: Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere, Chiascio – Topino. Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Piave. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA: Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale. Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene, Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre. Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacini Costieri Sud, Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Aniene. Marche: Marc-1, Marc-2. Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro. Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento. Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara. Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale. Emilia Romagna: Pianura e costa romagnola, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese, Bacini romagnoli, Bacini emiliani centrali, Pianura emiliana centrale, Bacini emiliani orientali. Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacini Costieri Sud, Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Aniene. Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-3, Marc-4, Marc-1, Marc-2. Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro. Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico. Toscana: Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Sud, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa, Valdelsa-Valdera, Valdichiana, Etruria. Umbria: Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere, Chiascio – Topino. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara. Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale. Campania: Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alto Volturno e Matese, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Emilia Romagna: Pianura e costa romagnola, Bacini romagnoli, Bacini emiliani centrali, Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Bacini emiliani orientali. Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre. Marche: Marc-3, Marc-4, Marc-1, Marc-2. Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese. Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico. Toscana: Serchio-Costa, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria. Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento. Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.
Interessati dunque dall’allerta tutti i capoluoghi di: Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e i seguenti: Napoli, Caserta, Avellino, Salerno, Messina, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.