Freddo artico continentale in Italia da ieri
E’ già dalle primissime ore della giornata di ieri che l’Italia è interessata da un’ondata di freddo di origine artico continentale che ha riportato la neve a quote collinari e precisamente intorno ai 300/400 metri sulle regioni adriatiche, mentre al sud Italia peninsulare più in generale essa si è attestata leggermente più alta, intorno ai 400/500 metri. Nel corso della mattinata e delle ore di questa notte la neve ha interessato localmente aree anche intorno ai 100/200 metri sul medio-basso versante adriatico, in successiva risalita di nuovo verso i 300/400 metri.
Versante tirrenico sotto la tramontana
Situazione chiara da satellite: mentre le regioni adriatiche hanno a che fare con nuvolosità generale con nevicate a quote basse e maltempo, le regioni tirreniche si trovano invece sotto cieli ampiamente soleggiati. Questo grazie alla ventilazione di tramontana, che oltre ad apportare condizioni di tempo evidentemente stabile, migliora anche la qualità e la visibilità dell’aria. Essa è inoltre responsabile di un abbassamento sensibile delle temperature, sia minime che massime.
Il freddo continuerà ad affluire anche domani
Nella giornata di domani lunedì 30 dicembre in concomitanza dunque con l’inizio della nuova settimana, il freddo continuerà ad essere il tratto caratteristico dello scenario italiano, con ancora maltempo in Italia, ma sulle sole regioni meridionali. Si esauriranno dunque le precipitazioni sul settore adriatico centrale, mentre si concentreranno più su Basilicata e zone interne della Campania. Vediamo quindi la neve quali quote interesserà.
Neve a bassa quota su zone interne della Campania
La neve a bassa quota nella giornata di domani lunedì 30 dicembre interesserà le zone interne della Campania, grazie all’arrivo del maltempo dai quadranti orientali. Si tratterà perlopiù di precipitazioni generate dal fenomeno dello stau e dunque possibili grazie ad una forzante orografica. I fenomeni saranno comunque deboli come gli accumuli previsti e la quota neve si attesterà intorno ai 400/500 metri, in rialzo entro la serata quando però tenderanno ad esaurirsi anche le precipitazioni.
Nevicate anche in Puglia, Calabria e Sicilia
I settori interni della Campania non saranno gli unici ad essere interessati dalle precipitazioni, ma esse interesseranno anche alcune zone della Puglia, della Calabria e della Sicilia, in special modo le zone tirreniche di quest’ultima, dove la quota neve tornerà piuttosto alta rispetto a quanto riscontrato nelle ultime ore e precisamente intorno agli 800/900 metri. Più bassa invece e intorno ai 400/600 metri potrà aggirarsi in Puglia e circa 400/500 metri in Calabria, con accumuli comunque generalmente deboli ovunque. Le quote neve sono da intendersi in risalita verso la serata.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.