Anticiclone momentaneamente ko, ecco una fase più dinamica per l’Italia
L’Anticiclone azzorriano responsabile di un gennaio piuttosto secco e asciutto ovunque sul nostro Paese e responsabile anche di diversi record di caldo battuti in Italia nella giornata di ieri in particolare in Piemonte e Sardegna grazie anche ad un contributo subtropicale, è ora messo ko dall’arrivo imminente di aria nettamente più fredda sulla nostra Penisola. L’intrusione di aria più fredda di matrice artico marittima sarà responsabile di un crollo delle temperature non indifferente a cominciare già dalle prossime ore e per le successive 24/36.
Linea temporalesca si sta abbattendo sull’Italia centrale
La linea temporalesca che in questi minuti si sta abbattendo su molte zone dell’Italia centrale, in particolare su Umbria, Toscana e Marche interne, è stata generata dal fronte freddo della perturbazione che interesserà in misura maggiore la nostra Penisola nelle prossime ore. La perturbazione è inoltre sospinta da aria più fredda di matrice artico marittima che sarà responsabile di un abbassamento significativo della quota neve a partire da stasera.
Prossime ore maltempo sul settore adriatico con neve a bassa quota
Ondata di freddo irrompe sulla nostra Penisola con quota neve in crollo.
Nelle prossime ore il maltempo arriverà ad interessare il settore adriatico, con precipitazioni a tratti anche intense e quota neve in rapido abbassamento nel corso della serata. Tutto ciò mentre sul versante opposto, quello tirrenico, sarà sotto gli effetti della ventilazione di tramontana, con sensazione di freddo nettamente maggiorata, ma con cieli in prevalenza sereni. Il versante adriatico tuttavia non sarà l’unico ad essere interessato dal maltempo, come vedremo.
Piogge e nevicate sconfineranno anche sulla Campania
Piogge e nevicate nel corso di questa serata sconfineranno anche sulla Campania, in arrivo dunque dal versante adriatico stesso. Tuttavia la quota neve risulterà qui ben più alta rispetto al settore adriatico e si attesterà infatti intorno ai 900/1000 metri, in abbassamento graduale, ma costante anche nel corso della nottata. I fenomeni saranno comunque generalmente deboli o moderati, con cumulati attesi non così elevati.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
