Meteo - Italia nel limbo nel Weekend tra l'aria fredda e l'Anticiclone, ecco quali conseguenze

Prevalente stabilità in Italia

Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano un quadro favorevole alla stabilità e al bel tempo in Italia, seppur con le dovute eccezioni, dovute al passaggio di un blando cavo perturbato di matrice artica che è peraltro responsabile di un generale contenimento delle temperature all'interno della media del periodo o poco oltre. Queste eccezioni di maltempo si circoscrivono oggi alle regioni meridionali.

Alle porte di una fase di prolungata stabilità

Il nostro Paese si trova tuttavia alle porte di una fase di prolungata stabilità che avvolgerà l'intero territorio nazionale grazie all'ulteriore espansione dell'Anticiclone azzorriano già piuttosto invadente sul Mediterraneo centro-occidentale. I prossimi giorni e fino ad almeno la giornata di venerdì 26 gennaio compresa saranno caratterizzati da generale stabilità e bel tempo prevalente, con temperature in aumento specie sui settori più occidentali del Paese.

Affondo artico nell'est Europa nel Weekend

Per il prossimo Weekend un affondo artico si prepara ad interessare l'est Europa e l'Europa balcanica dove determinerà una fase pienamente invernale, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, ma per la verità senza che si prevedano anomalie troppo marcate. Ciò sposterà l'Anticiclone e lo dispiegherà in maniera tale che l'Italia si posizionerà sul piano discendente. Cosa comporterà questo?

Circolazione secondaria e più fredda sull'Italia

La 'terra di mezzo' tra l'Alta pressione e un lago di aria più fredda presente sull'est Europa non scalfirà la persistente stabilità che sembra poter interessare la nostra Penisola anche nel prossimo Weekend. Tuttavia sul fronte termico potrebbe portare un abbassamento delle temperature, che in settimana raggiungeranno valori decisamente miti, riportandole su standard più invernali, anche se comunque superiori alla media del periodo specie sul versante più occidentale. Tuttavia, trattandosi di una tendenza essa è ancora soggetta a variazioni importanti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.

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