Ultime ore in compagnia dell’anticiclone in Italia perché da domani cambia tutto
Attuale situazione sinottica che vede ancora un campo di alta pressione tra basso Atlantico e Mediterraneo, il tutto con valori massimi al suolo intorno a 1025 hPa. Questo porta ancora condizioni meteo asciutte in Italia ma tutto sta per cambiare. Nella giornata di domani un impulso perturbato collegato ad un profondo vortice depressionario sul nord Atlantico si muoverà verso l’Europa occidentale. Entro il finire della settimana peggioramento meteo che interesserà l’Italia portando maltempo e calo delle temperature.
Da Venerdì fase di maltempo su tutta la Penisola con acquazzoni e temporali
Impulso perturbato che tra Giovedì e Venerdì si inserirà sul Mediterraneo approfondendo un minimo di pressione al suolo intorno a 1000 hPa al Nord-Ovest. Ed è proprio su questi settori d’Italia che arriveranno le prime precipitazioni anche intensi e a carattere di temporale specie su Liguria e a ridosso delle Alpi. Giornata di Venerdì che vedrà il maltempo estendersi verso il Nord-Est e il Centro Italia, specie regioni tirreniche. Peggioramento meteo che infine entro l’inizio del weekend raggiungerà il Sud.
Maltempo che porta un calo delle temperature con neve in arrivo sulle montagne
Valori di temperatura al momento al di sopra delle medie soprattutto al Centro-Sud ma anche qui la situazione sta per cambiare. Nella giornata di Venerdì il peggioramento meteo porterà con se anche aria più fredda che farà calare le temperature portandole tuttavia in linea con le medie del periodo o al più poco al di sotto. Nel corso del weekend valori intorno a 2 gradi sotto media in Italia, fino a 4 sulle Isole Maggiori. Neve in arrivo sulle Alpi localmente anche abbondante e fino a quote medio-basse, non esclusi fiocchi anche sulle cime dell’Appennino.
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Tendenza meteo: prossima settimana probabile ritorno dell’alta pressione
Peggioramento meteo confermato secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli ma non sarà ancora un cambio di circolazione duraturo. Con l’arrivo della prossima settimana dunque novembre potrebbe continuare non molto diverso da quanto visto fino ad ora. Sia il modello GFS che l’europeo ECMWF mostrano una rimonta dell’alta pressione. Unica differenza è che l’anomalia termica, almeno per questa prima decade di novembre, dovrebbe risultare più contenuta.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.