Maltempo al nord e sulle Isole Maggiori
La giornata odierna si è aperta all’insegna dell’instabilità non solo sull’estremo nord Italia, con interessamento del biellese e del varesotto con nevicate sui 1800/1900 metri, ma anche sulle Isole Maggiori: mentre sulla Sicilia il peggioramento è atteso solo in serata, la Sardegna orientale è da questa mattina alle prese con piogge di debole o moderata intensità prevalente, in intensificazione comunque entro serata.
Altrove tempo più asciutto
Sul resto d’Italia la situazione si presenta generalmente più asciutta, malgrado sia possibile riscontrare nella giornata odierna un aumento della nuvolosità sulla nostra Penisola piuttosto evidente. Le precipitazioni però, ad eccezione dei settori prima indicati nel precedente paragrafo, dovrebbero essere del tutto assenti altrove, con temperature tendenzialmente in leggero calo sui valori massimi.
Un nuovo peggioramento è alle porte dell’Italia nel weekend
Dopo l’ondata di maltempo che interesserà nei prossimi giorni il nostro Paese grazie ad una saccatura di origine atlantica in affondo sul Mediterraneo occidentale e in transizione verso oriente, il prossimo weekend potrebbe essere compromesso ancora una volta dall’affondo ulteriore di nuove correnti polari leggermente più fresche rispetto a quelle che ci interessano in questi giorni, con quota neve in lieve abbassamento, come vedremo.
Quota neve in abbassamento fin sui 1300/1400 metri
Dunque una vasta area depressionaria posizionata in pieno Oceano, il cui minimo depressionario misurerà 960hPa posizionandosi tra le Isole Britanniche e l’Islanda, piloterà un affondo rapido di origine polare sull’Italia con la quota neve via via in abbassamento, attestandosi per la giornata di domenica 22 dicembre, in concomitanza dell’arrivo delle precipitazioni, intorno ai 1300/1400 metri sulle Alpi occidentali. Sul resto del settore alpino i fenomeni risulteranno deboli o assenti.
Forte maltempo in special modo sul medio-basso versante tirrenico
L’affondo polare di cui prima sarà responsabile, oltre che di un abbassamento generale della quota neve rispetto a questi giorni, anche del ritorno del forte maltempo che interesserà in special modo il medio-basso versante tirrenico. Più in particolare i fenomeni potrebbero risultare piuttosto intensi e anche a carattere di nubifragio nelle aree interne interposte tra il Lazio e la Campania, dunque tra la provincia di Frosinone e l’interno casertano. Qui gli accumuli potrebbero essere anche piuttosto elevati. Non mancheranno piogge e acquazzoni anche sul resto dell’Italia, con fenomeni possibilmente a tratti intensi anche in Emilia Romagna.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.