Italia sotto scacco del maltempo
La nostra Penisola torna sotto scacco del maltempo dopo che un timido aumento di pressione sul Mediterraneo centrale aveva fatto presagire una fase stabile e di bel tempo, in particolare nella giornata di sabato 22 aprile. Non è stato così, con una nuova ondulazione del flusso atlantico che ha messo a dura prova l’Anticiclone determinando, già da ieri, un nuovo peggioramento sullo stivale, che se prima aveva interessato principalmente le aree più settentrionali, oggi si è esteso anche su altri settori della Penisola.
Centro-nord nel mirino del maltempo
A finire nel mirino del maltempo sono le regioni centro-settentrionali, con piogge e occasionali temporali localmente anche intensi che hanno raggiunto i settori centrali e il nordest. Le temperature, in questo contesto, non subiscono variazioni rilevanti, attestandosi intorno alla media del periodo quando non addirittura oltre, in particolare al meridione, rimasto al riparo dall’instabilità. La Primavera pare quindi finalmente decollare dopo che nelle scorse settimane si era spesso avuto a che fare con un clima più tardoinvernale che meramente primaverile.
Instabilità caratterizza la prima parte di settimana, da mercoledì super Anticiclone
L’instabilità caratterizzerà la nostra Penisola e in particolare le regioni centro-settentrionali della stessa, in maniera sparsa se non addirittura localizzata fino alla giornata di domani martedì 25 aprile compresa, quando si concentrerà principalmente sul versante adriatico. Stando a quanto si prospetta dai principali centri di calcolo a seguire si attende il ritorno di un super Anticiclone, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Anticiclone africano da mercoledì
Un robusto campo di Alta pressione di matrice africana risalirà lungo il Mediterraneo centro-occidentale a partire dalla giornata di mercoledì 26 aprile, assicurando nuovamente condizioni meteo di generale stabilità accompagnate frequentemente da bel tempo, sebbene si centrerà principalmente sulla Penisola iberica, dove porterà un assaggio d’estate. Le temperature in Italia, invece, risulteranno in lento, ma costante aumento su valori anche di qualche grado superiore alla media del periodo, ma ancora distanti dagli standard estivi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
