Meteo Italia – nuovo peggioramento nei prossimi giorni poi aria più fredda in arrivo per il weekend

Situazione sinottica ed evoluzione prossime ore in Europa e in Italia, temporaneo miglioramento

Permane sulla Scandinavia un vasto e profondo vortice depressionario con valori al suolo fino a 985 hPa sulla Svezia. Correnti umide interessano l’Europa centro-occidentale mentre sul Mediterraneo rimonta un blando e veloce promontorio anticiclonico. Condizioni meteo che saranno dunque stabili nelle prossime ore in Italia ma con peggioramento atteso entro la notte a partire dal Nord.

Saccatura depressionario e peggioramento con piogge soprattutto al Nord, neve sulle Alpi

Giornata di Giovedì che vedrà un nuovo impulso perturbato transitare sul Mediterraneo centrale con peggioramento meteo sulle regioni del Centro-Nord e poi parzialmente anche al Sud. Correnti umide ma relativamente miti accompagneranno questo passaggio portando un po’ di neve a cadere sulle Alpi generalmente oltre i 700-1200 metri. Afflusso di aria più fredda attesa invece nel corso del secondo weekend di gennaio.

Meteo weekend: aria più fredda in arrivo e possibile neve a bassa quota

Aria fredda in arrivo sul Mediterraneo dal weekend, calo termico e possibilità di neve a bassa quota

Evoluzione meteo per il prossimo weekend che resta ancora molto incerta, soprattutto per il tipo di configurazione. Diversi modelli mostrano infatti tra Sabato e Domenica l’elevazione di un robusto anticiclone verso Isole Britanniche e Mare del Nord. Aria fredda si muoverebbe dunque dai quadranti nord-orientali verso il Mediterraneo centrale portando un calo termico in Italia, con valori sotto media, e possibilità anche di neve a bassa quota specie sui settori del medio Adriatico.

Tendenza meteo: vortice polare in accelerazione e rischio blocco anticiclonico entro metà mese

Fase fredda prevista per il prossimo weekend che potrebbe essere comunque di breve durata, con la goccia fredda in rapido movimento verso il nord Africa. A seguire si fa sempre più spazio l’ipotesi di un vasto e robusto anticiclone in rimonta sui settori centro-occidentali del continente. L’atteso rinforzo del vortice polare dovrebbe infatti portare ad una maggiore ingerenza dell’alta pressione sul comparto europeo intorno alla metà di gennaio

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