Peggioramento imminente in Italia con piogge, neve e calo termico
Come anticipato nei giorni scorsi ecco che una massa d’aria artica si allunga dall’Europa orientale fino a raggiungere il Mediterraneo centrale. Condizioni meteo che saranno dunque in peggioramento nelle prossime ore in Italia con piogge e anche neve a quote via via più basse. Al momento precipitazioni sparse si registrano su Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Nel corso della giornata fenomeni in movimento verso Sud con quota neve in calo a quote collinari specie al Centro.
Primo weekend di marzo con nucleo artico sul Mediterraneo, ecco le conseguenze
L’aria artica in quota in arrivo nelle prossime ore si isolerà poi sul Mediterraneo centrale nel corso del primo weekend di marzo. Condizioni meteo che nella giornata di Sabato risulteranno instabili o perturbate soprattutto sulle regioni del Sud con neve a quote collinari, locali fenomeni anche su settori alpini e medio versante adriatico. Meno precipitazioni domenica ma ancora piogge e nevicate sparse possibili su Alpi centro-occidentali, regioni adriatiche e settori Peninsulari del Sud. Temperature sotto media anche di 6-8 gradi su tutta l’Italia.
Flusso di aria fredda ininterrotto per molti giorni
Situazione sinottica che nel weekend come nel corso della prossima settimana vedrà un campo di alta pressione posizionarsi tra Mare del Nord, Scandinavia e Russia. In un simile contesto avremo dunque aria molto fredda che scorrerà sul bordo orientale e meridionale dell’anticiclone fino a raggiungere l’Italia. Stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli le temperature potrebbero restare al di sotto delle medie del periodo anche per tutta la prossima settimana.
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Marzo che inizia mostrando il suo lato più freddo, inverno crudo come non mai quest’anno
Con il rallentamento del vortice polare ecco che un campo di alta pressione va ad insediarsi alle latitudini più elevate. Flusso freddo orientale che dovrebbe dunque giungere a più riprese su Mediterraneo e Italia portando clima freddo e condizioni meteo decisamente più invernali che primaverili. Il flusso zonale è però ancora attivo e dunque attenzione anche alla possibile interazione tra le correnti fredde e quelle più umide provenienti dall’Atlantico che potrebbero scontrarsi proprio tra Mediterraneo ed Europa centrale.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.