Situazione sinottica ed evoluzione prossime ore in Italia, ancora fenomeni al Sud
Mentre un’ingombrante figura anticiclonica resta posizionata sull’Europa occidentale, aria fredda affluisce verso il Mediterraneo centrale con un blando minimo di pressione al suolo a sud della Sicilia. Giornata odierna che vedrà ancora condizioni meteo instabili sulle regioni del Sud Italia con piogge e acquazzoni soprattutto su Basilicata, Calabria e Sicilia. Possibilità ancora di neve oltre i 700-1000 metri.
Flusso freddo orientale e nuovo impulso in arrivo nei prossimi giorni sul Mediterraneo
Temperature che verranno mantenute al di sotto delle medie in Italia nei prossimi giorni a causa del flusso di correnti fredde dai quadranti nord-orientali. Fino anche a 5-7 gradi sotto media sui settori orientali. Alta pressione che però dovrebbe rafforzarsi isolando verso la fine della settimana una goccia fredda in quota tra Mediterraneo occidentale e nord Africa. Attenzione in questo frangente al peggioramento meteo che potrebbe interessare le Isole Maggiori con temporali e anche nubifragi.
Goccia fredda e possibile maltempo nel weekend
Meteo weekend: possibile intensa fase di maltempo sulle regioni del Sud
Ultimi aggiornamenti dei principali modelli che mostrano entro il prossimo weekend la presenza di una circolazione depressionaria, con goccia d’aria fredda in quota, tra Mediterraneo occidentale e nord Africa. Questa potrebbe portare, nel terzo weekend di gennaio, condizioni meteo instabili o perturbate soprattutto sulle Isole Maggiori, ove non si escludono anche temporali o nubifragi. Molte nuvole ma pochi fenomeni altrove, temperature in generale rialzo.
Tendenza meteo: evoluzione per la prossima settimana ad elevatissima incertezza
Dopo il weekend l’evoluzione meteo per il prosieguo di gennaio resta molto incerta. Sia il modello americano GFS che l’europeo ECMWF mostrano una circolazione depressionaria risalire dal nord Africa verso il Mediterraneo centrale, gli effetti in termini di precipitazioni comunque non sembrano rilevanti escludendo le Isole Maggiori. A seguire ecco ancora una volta un vortice polare che sembra compatto con dunque poca propensione al momento per scambi meridiani importanti.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
