Weekend che inizia con residui temporali sulle regioni del Nord Italia e lieve attenuazione del caldo
La circolazione depressionaria presente sull’Europa centro-occidentale ha portando una rapida fase di maltempo per le regioni settentrionali nella giornata di ieri. Oggi avremo ancora residua instabilità sulle regioni del Nord con qualche temporale sulle Alpi mentre sull’Italia centro-meridionale le condizioni meteo saranno più che asciutte. Vediamo allora cosa aspettarci per i prossimi giorni.
Caldo che torna a farse sentire in modo pesante la prossima settimana, termometri verso i +40 gradi
Temperature in lieve diminuzione in questi giorni al Nord e su parte del Centro mentre al Sud il caldo intenso non ha risentito di particolari variazioni. Prossima settimana che vedrà una nuova spinta dell’alta pressione africana, soprattutto nella seconda parte, con valori termici che verranno sostenuti da 6 a 8 gradi al di sopra delle medie del periodo. Massime diffusamente tra i +35 e i +40 gradi sulle zone interne del Centro-Sud.
Tempo stabile in settimana ad eccezione di qualche temporale pomeridiano, vediamo dove
Nel corso della prossima settimana l’alta pressione sarà senza dubbio la protagonista ma tra alti e bassi non mancherà qualche infiltrazione di aria più fresca in quota. Le regioni del Nord saranno ovviamente quelle più interessate condizioni meteo che a tratti potrebbero farsi instabili soprattutto sulle Alpi, con possibilità di temporali pomeridiani. Intorno alla metà della settimana comunque non si esclude qualche fenomeno anche sull’Appennino, previsione ovviamente da confermare.
Possibile cambio di circolazione e fine del grande caldo con la terza decade di luglio
Seconda decade di luglio in balia del grande caldo africano a causa della poderosa e insistente spinte dell’anticiclone. Non solo l’Italia nella morsa del caldo africano ma buona parte del bacino del Mediterraneo e dell’Europa orientale. Evoluzione meteo che sul lungo periodo lascia dunque poco spazio per l’immaginazione con qualche timido segnale di cambiamento non prima del 22 del mese. Dopo tale data alcuni modelli ipotizzano l’arrivo di saccature con aria più fresca e qualche temporale.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.