Fase stabile sulla nostra Penisola
La nostra Penisola sta momentaneamente attraversando già da qualche giorno una fase di stabilità, riscontrabile anche nella giornata di oggi, con i cieli che in tutto il territorio nazionale si sono rivelati pressoché soleggiati, eccezion fatta sulle Isole Maggiori dove protagonista è ancora il transito di ammassi nuvolosi talvolta anche compatti, ma che non portano fenomeni rilevanti al suolo. Temperature in linea con la media del periodo o lievemente oltre.
La seconda decade concluderà con la stabilità
La seconda decade del mese di marzo concluderà dunque all’insegna della stabilità con l’Alta pressione dominante all’interno del bacino del Mediterraneo e condizioni di cielo prevalentemente soleggiato su tutta la nostra Penisola. L’apice di quest’ondata di calore dovrebbe arrivare domani giovedì 19 marzo sulle regioni centro-settentrionali, ma le temperature che si registreranno non presenteranno particolari eccessi, con valori massimi diffusamente previsti intorno ai +18/+20°C e solo localmente oltre.
Mazzata all’Anticiclone per un’ondata di freddo in arrivo la prossima settimana
La terza decade del mese però sarà colma di sorprese per la nostra Penisola. Innanzitutto sembrerebbe tornare, stando alle attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, il freddo artico continentale sul continente europeo e successivamente anche sull’Italia. Si tratterebbe dell’ondata più fredda della stagione invernale che a quel punto anche astronomicamente sarebbe conclusa con l’equinozio di primavera del 22 marzo. Tale evoluzione potrebbe dare una mazzata all’Anticiclone, aprendo successivamente a una prolungata fase di maltempo.
Maltempo fino alla fine della quarantena e oltre?
L’ondata di freddo che abbiamo descritto e menzionato all’interno del paragrafo precedente porterebbe una batosta all’Anticiclone, causandone letteralmente il tramortimento. Infatti, stando al modello americano GFS, esso si troverebbe successivamente in balìa degli affondi atlantici e nordatlantici, di aria più o meno fredda, ma comunque foriera di precipitazioni. Questa situazione si potrebbe protrarre fino al termine della quarantena, previsto per il 3 aprile, e anche oltre. Naturalmente trattandosi di una tendenza a lungo raggio, essa ha comunque bisogno di ulteriori conferme nei prossimi giorni.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.