Marzo dinamico sotto il punto di vista meteorologico
Non si può certo dire ad oggi che il mese di marzo sia risultato monotono sulla nostra Penisola. D’altronde in tre decadi del mese abbiamo passato gli stadi di tre stagioni differenti: la prima decade è stata infatti simil-autunnale con frequente maltempo causato dai numerosi affondi delle perturbazioni nordatlantiche in Italia, la seconda simil-primaverile grazie ad un dominante Anticiclone nel Mediterraneo e la terza simil-invernale con l’arrivo di un’ondata di freddo artico continentale direttamente dalla Russia settentrionale.
Perturbazione afro-mediterranea ancora all’azione
La perturbazione di origine afro-mediterranea continuerà ad apportare condizioni di maltempo sulla nostra Penisola. Lo ha fatto negli scorsi giorni, apportando qualche pioggia sulle Isole Maggiori e in parte della Calabria e, col suo progressivo avvicinamento verso l’Italia, ha apportato instabilità anche su gran parte delle regioni centro-meridionali. Essa continuerà ad apportare i suoi effetti nel corso della serata odierna e anche nella giornata di domani venerdì 27 marzo, con nubifragi in arrivo soprattutto sul versante jonico.
Weekend perturbato in compagnia del flusso atlantico
La goccia fredda di origine artico continentale responsabile del freddo dei passati giorni, ha proseguito la sua corsa verso occidente tagliando l’Anticiclone e mischiandosi con aria atlantica, mitigandosi progressivamente. Questo causerà nel prossimo fine settimana un abbassamento del flusso atlantico che investirà in pieno la nostra Penisola e il Mediterraneo, apportando ancora condizioni di maltempo che in una prima fase riguarderanno in maniera sparsa le regioni meridionali, in special modo il settore jonico, ma anche il basso versante adriatico.
Perturbazione nordatlantica in arrivo nella seconda parte di domenica
Nella seconda parte della giornata di domenica 29 marzo però, una nuova perturbazione di origine nordatlantica sembra farsi strada dai quadranti nordorientali: essa si dirigerebbe verso il nostro Paese e completerebbe il suo affondo solo per l’inizio della prossima settimana. Tuttavia, i suoi primi effetti saranno ben evidenti sulle regioni settentrionali dove faranno ingresso le piogge localmente anche intense, che coinvolgeranno principalmente le aree più a nord di Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre che la Valle d’Aosta.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.