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Giovedì 14 Novembre
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METEO ITALIA – Sbalzo delle TEMPERATURE in arrivo, prima il CALDO poi il CROLLO

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METEO ITALIA - Sbalzo termico in arrivo, prima il CALDO poi il CROLLO. Andiamo a leggere il dettaglio di quanto caleranno le temperature su gran parte della nostra Penisola, sia ad 850 hPa che alla quota di 500 hPa.

METEO ITALIA – Sbalzo delle TEMPERATURE in arrivo, prima il CALDO poi il CROLLO
Fonte immagine, Pixabay

METEO ITALIA, forte SBALZO delle temperature in arrivo: vediamo le zone più colpite

METEO – Buongiorno e bentrovati a tutti gli amici del Centro Meteo Italiano. Inizio di settimana in compagnia di temperature ancora una volta ben al di sopra della media stagionale, specie nei valori massimi, su gran parte della Penisola. L’esteso campo di alta pressione che sta interessando il Mediterraneo ha portato infatti la colonnina di mercurio a raggiungere ancora una volta valori folli per gli standard di febbraio. Anche le temperature minime a causa dell’estesa copertura nuvolosa che sta interessando le regioni tirreniche si sono tenute decisamente livellate. Un leitmotiv che va avanti ormai da diverse settimane, con l’alternanza tra consistenti rimonte anticicloniche e fronti freddi più o meno poco duraturi in transito sull’Italia.

Giù di 10-15°C ad 850 hPa

Il primo crollo sostanziale, che verrà anche accompagnato da raffiche di vento molto forti, va segnalato alla quota media di circa 1500 metri. Dopo aver toccato i +10/+12°C infatti, la temperatura crollerà fin verso i -2°C/-3°C in special modo sulle regioni adriatiche. Questo, come vedremo nei prossimi editoriali, sarà un fattore molto importante in vista del calo della quota neve fin verso quote collinari tra mercoledi e giovedi.

Crollo termico anche in quota, fino a -35 a 500 hPa

Un elemento importante inoltre è la temperatura prevista in quota: il transito del fronte freddo infatti piloterà anche la genesi di attività temporalesca a tratti molto intensa, specie sui settori costieri di basso Tirreno e Adriatico. Anche in questo caso si può parlare di un vero e proprio crollo termico, con i valori attuali alla medesima quota che non superano i -10°C.


Quota neve in drastico calo, le regioni più a rischio

Per il momento le regioni che rischiano di assistere alla caduta di fiocchi di neve fin verso le quote di bassa collina sono Marche, Abruzzo, Puglia e localmente bassa Romagna. Una vera e propria sciabolata polare che andrà a sostituirsi a quella che noi abbiamo chiamato invece l’ennesima bolla calda. Si tratta di un pattern ricorrente sul nostro Paese, al quale stiamo assistendo da oltre un mese. Anche le tempistiche risultano in maniera del tutto bizzarra compatibili tra le varie fasi di maltempo, con sole e caldo nel fine settimana e transito del fronte freddo di giovedi.


La durata del crollo termico tuttavia si presenterà decisamente limitata: già da venerdi infatti la colonnina di mercurio tornerà rapidamente a guadagnare valori, anche se con la possibilità che questa volta sia il maltempo a seguire il fronte freddo e non il ritorno del calo.


Per tutti i dettagli vi ricordiamo l’editoriale delle ore 9:30, oltre che il nostro canale Youtube.

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