Nucleo freddo POLARE in rotta verso la nostra Penisola
Situazione sinottica che vede una vasta circolazione depressionaria posizionata sull’Europa centro-occidentale con un nocciolo freddo in quota sul Francia meridionale. Condizioni meteo in peggioramento nelle prossime ore in Italia con piogge, temporali ma anche neve a bassa quota. In queste prime ore del giorno piogge e acquazzoni sparsi interessano Liguria, basso Piemonte, regioni tirreniche, Campania e Sardegna. L’arrivo dell’aria fredda da ovest nel corso della giornata porterà anche un graduale abbassamento delle temperature e della quota neve. Nevicate copiose interesseranno soprattutto l’Appennino centrale che già ha un manto nevoso che per l’inizio di gennaio non si vedeva da tempo. Vediamo comunque la tendenza meteo per il proseguo di questo gennaio 2021.
Freddo e neve protagonisti anche per l’EPIFANIA 2021
Nel corso del pomeriggio odierno la quota neve si abbasserà fino al piano sul Basso Piemonte e fino ai fondovalle dell’Appennino settentrionale. Il maltempo maggiore si avrà pero sulle regioni del Centro Italia con piogge e temporali anche persistenti e neve che oltre i 600-700 metri di quota risulterà anche abbondante. Tra la sera e la notte ancora condizioni meteo instabili ma con fenomeni più disomogenei, l’arrivo di aria fredda porterà comunque i fiocchi a spingersi fin verso i 300-400 metri sulle zone interne del Centro Italia, oltre i 900-1000 al Sud. Condizioni meteo che seguiteranno ad essere instabili anche nel giorno dell’Epifania con piogge sparse soprattutto sui settori tirrenici e neve a quote collinari al Centro-Nord e oltre i 1000 metri al Sud.
Rialzo termico nel weekend al Centro-Sud ma evoluzione incerta
Evoluzione meteo per il weekend in Italia e oltre che appare anche oggi piuttosto incerta anche se sembra confermato un rapido rialzo termico sulle regioni del Centro-Sud. I punti chiave per le condizioni meteo nel weekend sono da ricercarsi in una profonda depressione in risalita dal basso atlantico verso la Penisola Iberica e poi il Mediterraneo centrale. Sulla posizione di quest’ultima ci sono già le prime incertezze, ed inoltre anche su di un nucleo freddo che dal nord Europa dovrebbe scendere verso il Mediterraneo ed interagire con la depressione. Dopo la rapida scaldata il maltempo invernale potrebbe continuare a dominare lo scenario sul Mediterraneo per il seguito di gennaio e non solo, interessante la tendenza meteo per il resto dell’inverno 2020-2021.
Vortice polare disturbato dallo stratwarming
Inteso riscaldamento in questi giorni in sede stratosferica con conseguente destabilizzazione del vortice polare stratosferico. Questo primo statwarming sembrava nei giorni scorsi potesse portare alla divisione del vortice polare ovvero ad uno split dello stesso. Con gli ultimi aggiornamenti sembra invece che ci si vada molto vicino ma non si completerà. Entro la fine della prima decade di gennaio potremmo avere invece un dislocamento del vortice polare ovvero un displacement. Da verificare poi se nei prossimi giorni l’indice NAM supererà la soglia di condizionamento dei -3, cosa che appare ormai certa e potrebbe portare ad un vortice destabilizzato praticamente per il resto dell’inverno.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.